Una stella è nata nel firmamento del nuoto italiano: Sara Curtis, la diciannovenne di Cuneo, ha illuminato gli Europei in vasca corta con una prestazione che resterà negli annali. L'atleta ha conquistato l'oro nei 50 metri dorso, stabilendo il nuovo record europeo della specialità con un tempo impressionante di 25"49. La sua superiorità è stata evidente sin dalla partenza, dominando la gara e lasciandosi alle spalle avversarie di calibro internazionale come la francese Analia Pigree e l'olandese Maaike De Waard.
Ma la fame di vittoria di Sara Curtis non si è placata con l'oro. La giovane promessa si è cimentata anche nei 50 metri stile libero, ottenendo un altro risultato di prestigio: la medaglia d'argento. In una gara combattuta fino all'ultimo centesimo, Curtis ha condiviso il secondo gradino del podio con la francese Beryl Gastaldello, entrambe fermando il cronometro a 23"41. La vittoria è andata alla polacca Katarzyna Wasick, che ha dimostrato la sua supremazia nella specialità. Silvia Di Pietro, altra azzurra in gara, si è dovuta accontentare del quarto posto, sfiorando il podio.
L'exploit di Sara Curtis non è l'unica sorpresa positiva per il nuoto italiano in questi Europei. Un'altra giovane atleta, Anita Gastaldi, ha conquistato un bronzo inaspettato nei 200 metri farfalla, cancellando il record italiano di Ilaria Bianchi con un tempo di 2’04″07. La gara è stata avvincente, con la Gastaldi che ha attaccato sin dalle prime vasche, per poi resistere al ritorno delle avversarie e conquistare un podio prestigioso. L'oro è andato all'irlandese Ellen Walshe (2’03″24), mentre l'argento è stato vinto dalla danese Helena Rosendahl Bach (2'03"55).
Questi risultati confermano il talento e la crescita del nuoto italiano, che può vantare una nuova generazione di atleti capaci di competere ai massimi livelli internazionali. Sara Curtis e Anita Gastaldi sono solo due esempi di un movimento in fermento, pronto a regalare nuove emozioni e successi al pubblico italiano. In particolare, la performance di Sara Curtis rappresenta un momento storico per il nuoto italiano, con un record europeo che mancava da tempo e che proietta l'atleta di Cuneo nell'olimpo dei grandi campioni. Si spera che questi risultati possano contribuire a promuovere ulteriormente il nuoto in Italia, incentivando i giovani a praticare questo sport e a inseguire i propri sogni. Le prossime competizioni internazionali saranno un banco di prova importante per confermare il valore di questi atleti e per continuare a scrivere nuove pagine di storia del nuoto italiano.
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