Prima di procedere
La missione era chiara: partire col piede giusto e così è stato. La nazionale italiana di calcio femminile ha ottenuto una vittoria di misura sul Belgio grazie a un gol decisivo di Arianna Caruso. Dopo un lungo periodo alla Juventus, Caruso si è trasferita al Bayern Monaco a gennaio, e il suo gol è stato uno sviluppo cruciale per la squadra azzurra. La strada per il successo europeo è ancora lunga, come ha dichiarato il commissario tecnico, ma questa vittoria rappresenta un eccellente punto di partenza.
Guardando indietro, tre anni fa in Inghilterra, l'Italia ebbe un avvio difficile affrontando la Francia, che si rivelò disastroso. L'ostacolo rappresentato dal Belgio, classificato ventesimo nel ranking mondiale, sembrava meno arduo, ma le prime partite di un torneo, specialmente in ambito continentale, celano sempre insidie. Proprio il Belgio, con un gol determinante di De Caigny, causò una sconfitta all'Italia nella loro ultima sfida in terra inglese. Perciò, ottenere i primi tre punti era fondamentale e l'Italia ci è riuscita in un match ricco di sorprese.
Il commissario tecnico Soncin ha fatto scelte strategiche sorprendenti, lasciando in panchina Barbara Bonansea e optando per una difesa a tre e una coppia d'attacco formata da Cantore e Girelli. L'Italia ha dimostrato una grande abilità nel creare occasioni, soprattutto nel secondo tempo. Mentre nel primo tempo la squadra faticava a sbloccare il risultato, perdendo la precisione negli ultimi passaggi e non sfruttando al meglio i palloni recuperati da Di Guglielmo e Boattin, né i calci piazzati di Giugliano.
Il Belgio ha provato a rispondere con veloci ripartenze, ma l'imprecisione delle sue attaccanti ha giocato a favore della difesa italiana. Tra queste, l'interista Wullaert e Janssen hanno rappresentato le principali minacce, ma hanno messo raramente in pericolo il portiere Giuliani. La partita è cambiata verso la fine del primo tempo quando l'infaticabile Di Guglielmo ha intercettato un passaggio cruciale a centrocampo, trovando Arianna Caruso libera al limite dell'area. Caruso, con grande abilità, ha superato la belga Tysiak e ha segnato con una parabola precisa e potente, impossibile da parare per Lichtfus.
Nella ripresa, le giocatrici belghe hanno cercato di reagire con maggiore intensità. La strategia dell'allenatrice islandese Gunnarsdottir, basata sul movimento di Janssen, Wullaert e gli inserimenti di Teulings, non ha avuto l'effetto sperato. Superata la fase di sofferenza, le Azzurre hanno ripreso a creare numerose occasioni da gol, con Caruso, Cambiaghi e Girelli che hanno mantenuto costantemente alta la pressione sulle avversarie.
Con la prima sfida superata, l'Italia punta ora alla conferma contro il Portogallo, considerato l'avversario più debole del girone. L'appuntamento è fissato per lunedì a Ginevra, dove le Azzurre cercheranno di consolidare il loro cammino vincente in questo affascinante torneo continentale.
