Nella straordinaria cornice dei Campionati Mondiali di Atletica a Tokyo, l'Italia festeggia un nuovo eroe: Andrea Dallavalle. Il 25enne piacentino ha lasciato il segno nella storia del salto triplo, conquistando una fantastica medaglia d'argento con un salto di 17,64 metri. Il suo exploit si è rivelato ancor più memorabile alla luce della competizione serrata, culminata con il portoghese Pedro Pichardo che si è aggiudicato l'oro grazie a un fenomenale salto di 17,91 metri, una misura che lo ha consacrato nuovamente ai vertici mondiali, dopo essersi già distinto come campione olimpico a Tokyo nel 2021.
Nonostante l'amarezza per un oro sfuggito all'ultimo momento, la performance di Dallavalle resta una pietra miliare nell'atletica italiana. Il giovane atleta ha polverizzato il suo record personale migliorandolo di ben 28 centimetri, un'impresa che in molti giudicano un piccolo miracolo agonistico. Dallavalle, infatti, torna a brillare sulla scena internazionale dopo un periodo difficile costellato da problemi fisici che gli avevano impedito di gareggiare all'aperto nel 2025.
Un risultato che arriva anche come rivincita dopo i Mondiali di Eugene 2022, dove aveva sfiorato il podio piazzandosi quarto per soli sei centimetri. Dallavalle aveva già fornito un assaggio del suo potenziale lo scorso inverno, quando si era aggiudicato il bronzo europeo indoor ad Apeldoorn.
A completare il podio del salto triplo maschile di Tokyo è stato il cubano Lazaro Martinez, che ha ottenuto il bronzo con un salto di 17,49 metri. Mentre l’italo-cubano Andy Diaz, già campione del mondo indoor, ha chiuso la gara al sesto posto con un miglior tentativo di 17,19 metri. Diaz ha commentato la sua prestazione riconoscendo la giornata non ideale, dichiarando però grande gioia per l'impresa del connazionale.
Per l'Italia, il successo di Dallavalle rappresenta il sesto podio in questi mondiali, eguagliando il miglior risultato di sempre raggiunto ai Mondiali di Goteborg 1995. Si è trattato di un'edizione brillante, anche se allora gli ori furono due. Le speranze italiane restano alte anche per le prossime gare, con atleti del calibro di Nadia Battocletti impegnata nei 5000 metri e Antonella Palmisano nella 20 km di marcia, prevista nella notte italiana.
Nel frattempo, registriamo altre brillanti prestazioni nel resto della squadra azzurra: Eloisa Coiro, dopo essersi battuta con onore nelle semifinali degli 800 metri donne, è stata eliminata chiudendo in terza posizione con un ottimo tempo di 1'59"19. Anche Sveva Gerevini ha concluso una prima giornata promettente nel suo eptathlon, con 3650 punti che le valgono la diciassettesima posizione provvisoria. Gli occhi del mondo sono ora puntati sui prossimi appuntamenti di questi mondiali, con le gare azzurre pronte a regalare nuove emozioni ai tifosi italiani.