La scherma italiana si rinnova con Luigi Mazzone alla guida, succedendo a Paolo Azzi dopo un’elezione combattuta. Mazzone, che ha prevalso con il 55,43% dei voti, punta su un progetto innovativo che si concentra sul cambiamento sociale, superando la tradizione consolidata che aveva gestito la pandemia. Professore universitario e mental coach, Mazzone è affiancato nel Consiglio federale da Daniele Garozzo e Bebe Vio Grandis. Il suo programma include l’aumento dei tesserati e un uso intensivo dei social. Parallelamente, Sabatino Aracu è stato confermato alla guida degli sport rotellistici con un record di 32 anni alla presidenza, mentre Cordiano Dagnoni è stato rieletto alla Federciclismo, pianificando i successi fino a Los Angeles 2028.
Fonte: corrieredellosport.it