Il podcast intitolato "Scommetto che smetto" è stato realizzato dai ragazzi delle webradio dell'ambito Oglio Po, come parte di una campagna di comunicazione sociale contro la ludopatia. Il progetto è iniziato a novembre, coinvolgendo adolescenti della Webradio di Bozzolo, compresi membri del clan degli Scout, e studenti dell'Istituto G. Romani di Casalmaggiore, in particolare delle classi 5A e 5B dell'indirizzo professionale socio-sanitario durante le ore di PCTO. Le statistiche mostrano che sempre più minorenni, in particolare attraverso piattaforme di gioco online, cadono nelle trappole del gioco d'azzardo.
Informare sui rischi associati alla ludopatia
Per sensibilizzare i giovani su questo fenomeno, è stato ideato il podcast, che ha coinvolto oltre 60 ragazzi. Questi giovani sono diventati ambasciatori della campagna, impegnandosi a informare coetanei e comunità locali riguardo ai rischi associati alla ludopatia. Il formato del podcast consiste in brevi "pillole" di 5-6 minuti, accompagnate da una musica di sottofondo, in cui i ragazzi condividono esperienze di vita e intervistano esperti per rispondere a domande cruciali sulla ludopatia, come i segnali che indicano che qualcuno è coinvolto nel gioco d'azzardo e come aiutarlo. Vengono esplorati anche i pericoli del gioco online e il modo di resistere a pressioni da parte di influencer e amici per scommettere.
La creazione di un logo
Prima della registrazione, i ragazzi hanno approfondito il tema del gioco d'azzardo patologico, creando anche un logo con il fumettista Gianluca Foglia, autore della campagna. Sotto la supervisione dei tutor Daniele Goldoni e Alessandra Mariotti e con il supporto degli insegnanti Stefano Prandini e Katia Bernuzzi, hanno condotto interviste con esperti dei SerT delle province di Mantova e Cremona e professionisti della Fondazione Arca, esaminando gli aspetti sociali e relazionali del gioco patologico.
Opinioni e discussioni sul gioco d'azzardo
I giovani speaker hanno anche discusso il legame tra gioco d'azzardo e criminalità organizzata con il dott. Claudio Forleo, co-autore del libro "La pandemia da azzardo". Inoltre, durante l'assemblea d'istituto di dicembre, hanno raccolto le opinioni dei compagni sul gioco d'azzardo, somministrando un questionario anonimo online.
Il progetto continuerà a febbraio con la pubblicazione di video in formato Instagram reel, sempre realizzati dai ragazzi per promuovere la campagna sui social. La conclusione avverrà a marzo con una puntata in diretta su Radio del Rey, dedicata all'esperienza del progetto e alla sensibilizzazione delle comunità riguardo al gioco d'azzardo patologico.
Il progetto è guidato dall’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, in collaborazione con il Consorzio Casalasco Servizi Sociali e finanziato dal Piano GAP – ATS Val Padana, operando nell’ambito territoriale sociale del Casalasco Viadanese, che comprende 27 comuni delle province di Mantova e Cremona.
Fonte: oglioponews.it