Scuola e PNRR: la Camera respinge emendamento sulla ludopatia

Scuola e PNRR: la Camera respinge emendamento sulla ludopatia

La Commissione Cultura boccia l'inclusione della ludopatia nel decreto legge su scuola e Piano Nazionale Ripresa e Resilienza

La VII Commissione Cultura della Camera ha recentemente ripreso l'esame del tanto atteso Decreto Legge che prevede ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per l'organizzazione dell'anno scolastico 2025/2026. Questo importante decreto sta delineando il futuro del sistema educativo italiano nel contesto di vasta ripartenza economica post-pandemia, ma non sono mancate le tensioni e le controversie.

Un punto critico del testo legislativo si è rivelato essere l'articolo 8, un paragrafo dedicato alle 'disposizioni urgenti per la prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti, delle dipendenze comportamentali e del disagio giovanile'. Il Movimento Cinque Stelle, rappresentato da alcuni dei suoi deputati, ha avanzato una proposta emendativa che mirava a includere in questo articolo anche la ludopatia, una problematica oggi particolarmente diffusa soprattutto tra i giovani.

Nonostante la crescente preoccupazione sociale e politica riguardante il gioco d'azzardo patologico, l'emendamento non ha trovato il supporto necessario e, di conseguenza, è stato respinto dalla Commissione. I deputati proponenti hanno sottolineato l'importanza di affrontare il tema della ludopatia con urgenza, mettendo in luce come essa rappresenti una forma di disagio comportamentale che può avere effetti devastanti sulle nuove generazioni.

Il dibattito si è acceso soprattutto sulla necessità di un approccio olistico alle dipendenze giovanili. Argomentazioni sono state presentate a favore dell'inclusione della ludopatia nel decreto, citando statistiche che mostrano un aumento significativo dei giovani coinvolti in attività di gioco d'azzardo. Tuttavia, la maggioranza ha ritenuto che il decreto, così formulato, rispondesse adeguatamente alle priorità attuali del sistema educativo, lasciando la porta aperta a futuri interventi specifici dedicati alla lotta contro la ludopatia.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rimane una delle sfide più importanti per il governo italiano, e assicurarne una perfetta attuazione è in cima all'agenda nazionale. Esso prevede di affrontare alcune delle criticità più pressanti del paese, non solo nell’ambito educativo ma anche nei settori dell’economia, della sanità e delle infrastrutture. In tale contesto, il miglioramento delle condizioni nei nostri sistemi scolastici è fondamentale per garantire un futuro prospero e resiliente alle prossime generazioni.

Nonostante la delusione del Movimento Cinque Stelle per la mancata inclusione della ludopatia nel testo legislativo, il dialogo continuerà sicuramente. La questione rimarrà al centro del dibattito politico, soprattutto alla luce dell’impatto che queste dipendenze possono avere sul tessuto sociale del nostro paese. In attesa di soluzioni legislative specifiche, l’attenzione rimane alta sulla capacità del sistema educativo di formare cittadini consapevoli delle sfide e delle trappole dell’età contemporanea.

Pubblicato Giovedì, 29 Maggio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 29 Maggio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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