È scomparso lunedì all’età di 75 anni Aldo Hugo Sallustro, amministratore delegato e proprietario del gruppo Panini, realtà leader mondiale nel settore delle figurine e storico editore italiano di fumetti iconici come Topolino e le pubblicazioni Marvel. Nato a Buenos Aires nel 1949, Sallustro era figlio di Oberdan, presidente della filiale argentina della Fiat, e nipote di Attila Sallustro, celebre attaccante del Napoli tra gli anni Venti e Trenta.
Alla guida di Panini da ben 33 anni, Sallustro ne aveva acquisito la proprietà nel 2016 insieme alle sorelle Anna e Teresa Baroni. Sotto la sua direzione, l’azienda modenese è diventata una vera e propria multinazionale, con una produzione di circa 5 miliardi di figurine all’anno e un fatturato che ha superato 1,5 miliardi di euro, più che triplicato rispetto al 2017.
Figura riservata e lontana dai riflettori, era però sempre presente in azienda, dove si occupava in prima persona di analisi, strategia e sviluppo. Con lui, Panini non è stata soltanto un’impresa di successo, ma anche un punto di riferimento nella cultura pop, sinonimo di calcio, passione, collezionismo e sogni racchiusi in una bustina.
Aldo Hugo Sallustro lascia un segno indelebile nel mondo dell’editoria, in Italia e all’estero. Con la sua visione e dedizione, ha saputo innovare senza mai tradire lo spirito originale dell’azienda, trasformando Panini in un'icona globale e contribuendo a plasmare l’immaginario collettivo di generazioni.