Michael Liguori è stato condannato dal tribunale di Teramo al termine del procedimento tenutosi giovedì 10 ottobre. Il calciatore biancoscudato era presente in aula e ha confermato la sua versione dei fatti, sostenendo che non c’è stata violenza sessuale, ma un rapporto consensuale.
I fatti risalgono a oltre 6 anni fa, quando Liguori, allora 19enne, aveva appena iniziato la sua carriera in Serie D. Il 5 luglio 2018, insieme a un amico coetaneo, anch'egli condannato a 3 anni e 4 mesi, incontrò due ragazze minorenni nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Alba Adriatica. Qui, secondo l'accusa, i due avrebbero abusato delle giovani, che all'epoca avevano 16 e 14 anni e mezzo. Il legale di Liguori ha comunicato l'intenzione di presentare appello.
La società Calcio Padova ha mantenuto la riservatezza sulla vicenda, non rilasciando commenti ufficiali né adottando provvedimenti al riguardo.
Fonte: rainews.it