La Procura Figc è in possesso dell'audio della bestemmia pronunciata da Lautaro Martinez al termine di Juventus-Inter del 16 febbraio. Nei giorni scorsi, il procuratore Chiné aveva richiesto alla Lega Serie A le immagini relative al derby d'Italia, vinto 1-0 dai bianconeri all'Allianz Stadium.
Nonostante l'argentino avesse dichiarato pubblicamente di non aver bestemmiato, ma solo insultato, il capitano dell'Inter sarà comunque regolarmente in campo nella partita di sabato alle 18 al Maradona contro il Napoli, poiché i tempi per una possibile sanzione sono troppo stretti. Lautaro riceverà l’avviso di conclusione delle indagini e, prima che il procuratore federale proceda con il deferimento, avrà la possibilità di patteggiare, evitando così la squalifica – prevista dall'articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva, che stabilisce una squalifica di almeno una giornata per l'uso di espressioni blasfeme durante una gara – e limitandosi a una semplice multa.
Essendo il capitano, se Lautaro fosse stato giudicato responsabile della bestemmia entro il giorno successivo all'incidente, avrebbe rischiato fino a due turni di stop. Tuttavia, dal Giudice Sportivo non è arrivato alcun provvedimento, poiché senza l'audio e basandosi solo sul labiale, non è stato possibile procedere.