Il calciomercato estivo si arricchisce di nuovi colpi di scena con il caso Lookman, che vede protagoniste l'Atalanta e l'Inter. La situazione è bloccata, ma i riflettori sono puntati su un imminente risoluzione. La società bergamasca, capitanata dalla famiglia Percassi, è nota per la sua abilità nel vendere i propri giocatori di punta a prezzi elevati, evitando sconti e posticipando le decisioni fino all'ultimo istante possibile. Una strategia che si era già vista con Koopmeiners la scorsa estate, venduto dopo una lunga trattativa.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, l'Inter avrebbe formulato un'offerta convincente, pari a 42 milioni di euro più 3 milioni di bonus. Tuttavia, la dirigenza nerazzurra sembra aver stabilito un punto di non ritorno: non ci sarà alcun rilancio, almeno secondo le ultime dichiarazioni trapelate. L'Atalanta, da parte sua, prenderà una decisione entro le prossime 48 ore, valutando se accettare questa proposta o mantenere il calciatore nigeriano.
Nel frattempo, in quel di Bergamo, si guarda già al futuro con un occhio al possibile sostituto di Lookman. L'obiettivo principe sarebbe il talentuoso inglese Rowe, attualmente in forza al Marsiglia. Se le trattative per Rowe dovessero andare a buon fine, l'accettazione della proposta interista diventerebbe più agevole. Ma l'Atalanta tiene aperta anche un'altra pista, quella che porta a Chiesa. Tuttavia, l'acquisizione del giocatore italiano è legata a complesse questioni economiche, e potrebbe richiedere un contributo del Liverpool per la copertura dell'ingaggio, nel caso di un prestito.
L'attesa è palpabile e non solo tra i tifosi dell'Inter, anche i sostenitori dell'Atalanta sono curiosi di sapere come si concluderà questa intricata vicenda di mercato. La deadline è fissata per il weekend, quando la Dea scioglierà l’enigma, decidendo se vendere o trattenere Lookman. Qualunque sia la decisione finale, questa settimana potrebbe segnare un altro capitolo significativo nella storia del calciomercato estivo italiano.