Prima di procedere
Il futuro di Thiago Silva sembra essere sempre più lontano dal Brasile e più vicino all'Italia, precisamente a Milano. Dopo aver concluso la sua esperienza con la Fluminense, culminata con la semifinale di ritorno della Copa do Brasil persa contro il Vasco da Gama, il difensore brasiliano starebbe seriamente considerando un ritorno in rossonero. L'obiettivo principale di Thiago Silva è quello di convincere il CT della nazionale brasiliana, Carlo Ancelotti, a convocarlo per i Mondiali del 2026, che si terranno tra Canada, Messico e Stati Uniti. Un'ultima grande sfida per chiudere una carriera leggendaria.
Secondo quanto riportato da Globo Esporte, Thiago Silva avrebbe già salutato i compagni di squadra della Fluminense, segno di un addio imminente. Le motivazioni dietro questa scelta sarebbero duplici: da un lato, il desiderio di riavvicinarsi alla famiglia, che risiede a Londra dopo la sua esperienza al Chelsea; dall'altro, la ferma volontà di partecipare al suo ultimo Mondiale. Il Milan rappresenta una piazza ideale per raggiungere entrambi gli obiettivi, un club dove Thiago Silva ha lasciato un segno indelebile e dove si è consacrato come uno dei migliori difensori al mondo. Il brasiliano ha vestito la maglia rossonera dal 2009 al 2012, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, diventando un idolo dei tifosi.
Tuttavia, il ritorno di Thiago Silva al Milan non è così scontato. Nonostante la volontà del giocatore, la dirigenza rossonera, guidata da Gerry Cardinale, sembra avere qualche dubbio. L'età avanzata del difensore, 41 anni, rappresenta un fattore non trascurabile. Il club starebbe valutando profili più giovani e, soprattutto, sarebbe alla ricerca di un rinforzo per la panchina, piuttosto che di un titolare inamovibile. L'arrivo di Thiago Silva, infatti, potrebbe alterare gli equilibri all'interno dello spogliatoio e mettere in discussione le gerarchie stabilite da Massimiliano Allegri. La sua leadership e personalità potrebbero creare scompiglio in una squadra che ha trovato una sua stabilità.
Nonostante le perplessità della società, l'appeal di un giocatore come Thiago Silva resta indubbio. La sua esperienza internazionale, la sua capacità di guidare la difesa e la sua professionalità sarebbero un valore aggiunto per qualsiasi squadra. Inoltre, il suo desiderio di giocare il Mondiale 2026 potrebbe rappresentare uno stimolo in più per dare il massimo e dimostrare di essere ancora un giocatore di livello assoluto. Resta da vedere se il Milan deciderà di superare le proprie riserve e dare una chance a Thiago Silva di chiudere la carriera in rossonero. Nel frattempo, il difensore si prepara a questa nuova sfida, consapevole che dovrà convincere non solo Ancelotti, ma anche la dirigenza del Milan. Il mercato di gennaio si preannuncia infuocato, con il futuro di Thiago Silva al centro dell'attenzione.
