Tiago Silva, uno dei difensori centrali più esperti e rispettati nel mondo del calcio, ha condiviso le sue emozioni dopo la sconfitta del suo Fluminense contro il Chelsea nella semifinale del Club World Cup. Con un pesante 0-2 subito a Londra, la squadra brasiliana ha concluso il suo viaggio nel torneo internazionale. Silva ha dichiarato: "Mi sento davvero triste, è difficile trovare le parole giuste. Siamo venuti qui con l'obiettivo di vincere e credevamo di poterlo fare, ma non è stato così."
Silva ha poi evidenziato la netta differenza tra le squadre europee e quelle sudamericane, un gap reso particolarmente evidente da risorse finanziarie diverse: "Esiste una grande disparità tra le due sponde dell'Atlantico, e io ho avuto il privilegio di essere da entrambi i lati. Attualmente, ci troviamo in svantaggio a livello economico, ed è difficile competere alla pari."
Durante la partita, il Fluminense ha avuto difficoltà a controllare il possesso della palla, una componente fondamentale per battere una squadra come il Chelsea. Silva ha aggiunto: "Sapevamo che avremmo dovuto giocare una partita perfetta per avere possibilità di vincere. Abbiamo lottato duramente, ma purtroppo non è stato abbastanza, il divario è troppo ampio."
Nonostante la delusione, il calore e il sostegno dei tifosi sono stati una piccola consolazione per Silva e i suoi compagni: "C'è questo sentimento di profonda tristezza, ma sapere che i nostri fan ci hanno sostenuto, anche da Copacabana, ci dà un po' di conforto in questo momento difficile. Volevamo andare oltre per regalare ancora più gioia ai nostri tifosi, e sappiamo quanto questo significhi per loro."
Il percorso del Fluminense nel torneo è stato sorprendente per molti, compresi i tifosi più fedeli che non avrebbero immaginato una corsa così lontana. "Nessuno credeva in noi all'inizio," ha affermato Silva, "Abbiamo giocato magnificamente contro il Borussia Dortmund, vinto contro l'Inter, finalista della Champions League, e battuto l'Al Hilal, una squadra di grande talento."
Questo percorso, seppur conclusosi in semifinale, è stato per Silva motivo di grande orgoglio: "Questo risultato, nonostante la delusione, è una delle cose di cui vado più fiero nella mia carriera. Tutti sanno quanto io ami Fluminense, e penso che abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo lasciato un segno in questo torneo."
L'amore e l'impegno del difensore per la sua squadra d'origine restano incrollabili, e, nonostante il momento di sconforto, per lui questa esperienza resterà tra le più significative della sua carriera. La sconfitta contro una delle squadre più forti del mondo non cancella il grande cammino del Fluminense, un percorso che farà sicuramente da trampolino di lancio per future sfide internazionali.