Marc Cucurella, il carismatico terzino del Chelsea, ha recentemente concesso una lunga intervista al noto quotidiano sportivo AS, in cui ha esplorato una gamma di argomenti coinvolgenti. Tra i temi affrontati, spicca la sua emozione in vista della possibilità di giocare il suo primo torneo mondiale con la maglia della Spagna. Uno scenario che, a suo dire, è motivo di grande felicità e impazienza. Per Cucurella, il Mondiale è un evento irripetibile, una realtà che è stata descritta da molti calciatori come un'esperienza indimenticabile e straordinaria. Tuttavia, il difensore sottolinea la necessità di restare concentrati sul processo di qualificazione, una sfida che si prospetta tutt'altro che facile. Ciò è particolarmente vero considerato che le prossime trasferte della Spagna saranno contro la Bulgaria e la Turchia, squadre che affrontano con il desiderio di battere i campioni d'Europa.
Cucurella ha inoltre riflettuto su un episodio controverso del passato durante l'Europeo, ovvero il fallo di mano contro la Germania. Un episodio divenuto celebre al punto da venire usato dalla UEFA come esempio negli incontri formativi. Con un tono di autoironia, il calciatore ha spiegato che quell'episodio fu determinante nel portare a un cambiamento delle regole. Cucurella ha comunque chiarito che il gesto non era intenzionale, il risultato di un tiro ravvicinato che l'ha colpito inaspettatamente. Egli afferma di non avere avuto alcuna intenzione di colpire volontariamente la palla con la mano.
Tra i ricordi indelebili della sua carriera, Cucurella ha condiviso un aneddoto legato alla premiazione del Mondiale per Club, in cui ebbe l'opportunità di incontrare l'allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ricordando quel momento, evidenzia l'atmosfera surreale creatasi sul podio, con Trump determinato a festeggiare il titolo accanto a loro. Una situazione inusuale, tanto che i giocatori furono costretti a rimandare i festeggiamenti fino al suo ritiro. Tra curiosità e incredulità, Cucurella ricorda il giorno in cui vide la medaglia del presidente conservata nel suo ufficio alla Casa Bianca.
Guardando al futuro, Cucurella riflette sulle prossime sfide del Mondiale negli Stati Uniti. Con un netto riferimento alla speranza di condizioni migliori di quelle sperimentate precedentemente, specie per il caldo opprimente, auspicando che le difficoltà incontrate in passato lascino spazio a un'esperienza più agevole. La Spagna, dice Cucurella, arriverà tra i favoriti, guidata dalla carica di essere i campioni d'Europa in carica e caratterizzata da un entusiasmo contagioso. Il calciatore esprime la speranza che la squadra riesca a qualificarsi brillantemente e che tutti i giocatori arrivino al Mondiale in ottima forma fisica e mentale.