L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un decreto che segna l'inizio della "Mission Genesis", un'iniziativa ambiziosa volta a sostenere e accelerare lo sviluppo dell'infrastruttura nazionale di intelligenza artificiale (IA). L'obiettivo principale è quello di promuovere la ricerca scientifica e migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini americani.
L'amministrazione statunitense si impegna a coordinare e supportare attivamente le iniziative nel campo dell'IA, focalizzandosi su quelle che possono portare a progressi significativi in settori chiave come la scienza dei materiali, la medicina e l'energia. Nonostante le preoccupazioni riguardanti il potenziale aumento dei consumi energetici, il governo è convinto che lo sviluppo di un'infrastruttura energetica nazionale avanzata possa non solo stabilizzare i costi dell'elettricità, ma addirittura ridurli.
Michael Kratsios, capo del Comitato per la politica scientifica e tecnologica, ha spiegato durante un briefing che l'amministrazione Trump intende migliorare il coordinamento tra i vari dipartimenti federali coinvolti nella ricerca. Le risorse di calcolo dei laboratori scientifici del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti saranno messe a disposizione per analizzare grandi quantità di dati in possesso delle agenzie federali e per condurre esperimenti scientifici avanzati basati sull'IA. Questo approccio, secondo un portavoce della Casa Bianca, accelererà il processo di scoperta scientifica.
Il progetto prevede anche una collaborazione tra il settore pubblico e aziende private come Nvidia, AMD e HPE. Queste aziende dovrebbero fornire al governo attrezzature e acceleratori per affrontare le sfide a livello federale. Si prevede che le scoperte scientifiche derivanti da questa collaborazione porteranno a tecnologie di produzione più efficienti e a una riduzione dei prezzi sul mercato americano.
Il ministro dell'Energia degli Stati Uniti, Chris Wright, ha dichiarato che l'iniziativa Genesis contribuirà a stabilizzare i prezzi dell'elettricità, rendendola più accessibile, e a migliorare l'efficienza dell'infrastruttura energetica nazionale. In precedenza, rappresentanti del dipartimento avevano paragonato l'importanza di questa iniziativa per l'economia nazionale alla corsa allo spazio o al Progetto Manhattan durante la Seconda Guerra Mondiale, che portò alla creazione della bomba atomica negli Stati Uniti. Michael Kratsios ha aggiunto che si tratta della più grande mobilitazione di risorse scientifiche negli USA dai tempi della missione Apollo, che portò gli astronauti sulla Luna negli anni '60.
Fin dal suo ritorno alla Casa Bianca, Donald Trump ha sottolineato più volte la priorità dello sviluppo dell'intelligenza artificiale. Si è impegnato a rimuovere gli ostacoli normativi che ne limitano la crescita negli Stati Uniti ed è pronto a sanzionare le autorità degli stati che creano impedimenti a questo processo.
L'iniziativa “Mission Genesis” si inserisce in un contesto globale in cui la competizione nel campo dell'IA è sempre più accesa. Paesi come la Cina e l'Unione Europea stanno investendo massicciamente in questa tecnologia, riconoscendone il potenziale trasformativo per l'economia e la società. Gli Stati Uniti, con questa iniziativa, intendono riaffermare la propria leadership nel settore, promuovendo l'innovazione e creando nuove opportunità di lavoro.
Tuttavia, l'iniziativa solleva anche alcune questioni importanti. Ad esempio, è fondamentale garantire che lo sviluppo dell'IA avvenga in modo etico e responsabile, tenendo conto dei potenziali impatti sulla privacy, sulla sicurezza e sull'occupazione. Inoltre, è necessario promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione dell'IA tra i cittadini, in modo da evitare paure e pregiudizi ingiustificati.
In conclusione, la “Mission Genesis” rappresenta un passo importante per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Se implementata con successo, potrebbe portare a significativi progressi scientifici, economici e sociali, migliorando la qualità della vita per tutti gli americani. Resta da vedere come questa iniziativa si evolverà nel tempo e quali saranno i suoi effetti a lungo termine sul panorama globale dell'IA.
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