Il mondo dello streaming musicale è in fermento: Spotify si prepara a un nuovo aumento dei prezzi degli abbonamenti, almeno per quanto riguarda il mercato statunitense. La notizia, diffusa a fine Novembre 2025, ha subito destato preoccupazione e interrogativi anche tra gli utenti italiani. Sebbene al momento non ci siano conferme ufficiali per il nostro Paese, l'esperienza passata suggerisce che variazioni di prezzo negli USA potrebbero preludere a cambiamenti simili anche in Italia, nel giro di pochi mesi.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, la decisione di aumentare i prezzi è motivata dalla volontà di Spotify di rafforzare la propria sostenibilità economica, anche in risposta alle pressioni delle case discografiche. Le azioni della società hanno registrato un incremento significativo quest'anno, superando la crescita dell'indice S&P 500. Un aumento di un solo dollaro al mese per l'abbonamento Premium negli Stati Uniti, che lo porterebbe da 11,99 a 12,99 dollari, potrebbe generare un incremento di fatturato annuo di circa 500 milioni di dollari.
Le case discografiche, in particolare, ritengono che i prezzi attuali degli abbonamenti Premium non riflettano adeguatamente l'inflazione e le difficoltà del settore musicale, che ha visto i ricavi dimezzarsi nel corso del 2024. Per far fronte a questa crisi e garantire la profittabilità dell'azienda, Spotify punta sia sull'aumento dei prezzi che su una riorganizzazione interna, con la nomina di Daniel Ek a Executive Chairman e di Alex Norström e Gustav Söderström a co-CEO.
In merito all'aumento dei prezzi, Alex Norström, futuro amministratore delegato, ha dichiarato che la società agirà "quando sarà il momento giusto per ogni mercato specifico e al prezzo appropriato in base alle dinamiche di mercato". Questa affermazione lascia intendere che Spotify valuterà attentamente la situazione economica e la concorrenza in ogni Paese prima di prendere una decisione definitiva.
Attualmente, in Italia, Spotify offre i seguenti piani a pagamento:
- Individual: 11,99€/mese (con 3 mesi a 0€)
- Student: 6,49€/mese (con 1 mese a 0€)
- Duo: 16,99€/mese (2 account)
- Family: 20,99€/mese (6 account)
Un eventuale aumento dei prezzi in Italia potrebbe avere un impatto significativo sugli utenti, spingendoli a valutare alternative come Apple Music, Amazon Music Unlimited o Deezer, che offrono piani simili a prezzi competitivi. Sarà interessante osservare come Spotify gestirà questa fase di transizione e quali strategie adotterà per mantenere la propria leadership nel mercato dello streaming musicale, tenendo conto delle esigenze degli utenti e delle dinamiche del settore.
L'aumento dei prezzi di Spotify riflette una tendenza più ampia nel settore dello streaming, dove le aziende cercano di bilanciare la crescita degli abbonati con la necessità di generare profitti sostenibili. La concorrenza è sempre più agguerrita e i consumatori sono sempre più attenti al rapporto qualità-prezzo. Per questo motivo, Spotify dovrà trovare un equilibrio tra l'aumento dei prezzi e l'offerta di un servizio di alta qualità che giustifichi la spesa.
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