Storico accordo tra USA ed Emirati: via libera a centro di calcolo colossale

L'intesa tra Trump e gli Emirati Arabi Uniti dà il via alla costruzione di un importante data center, con investimenti miliardari in vista

Storico accordo tra USA ed Emirati: via libera a centro di calcolo colossale

Nel mese di maggio, durante una visita di Donald Trump negli Emirati Arabi Uniti (EAU), è stata raggiunta un'intesa per la costruzione di un centro di calcolo di enormi proporzioni. Questo centro avrà una capacità fino a 5 GW e richiederà oltre 2 milioni di acceleratori prodotti da Nvidia. Recentemente, Nvidia è riuscita a ottenere le necessarie licenze di esportazione per inviare i suoi prodotti negli Emirati Arabi Uniti, sbloccando finalmente l'intero progetto.

Secondo fonti non ufficiali riportate da Bloomberg, il progetto sta iniziando a prendere forma, anche se Nvidia non ha ancora confermato ufficialmente la notizia. Le licenze di esportazione permetteranno ora all'azienda di fornire i suoi acceleratori agli EAU. Questa mossa è stata possibile dopo che gli Emirati hanno assicurato agli Stati Uniti la loro intenzione di investire ingenti somme nell'economia americana. Si prevede infatti che, nei prossimi dieci anni, gli EAU investiranno fino a 1,4 trilioni di dollari negli USA.

Durante gli incontri di maggio, si era discusso anche delle modalità di consegna degli acceleratori Nvidia agli Emirati. Si è stabilito che un operatore americano, come OpenAI, controllerà il funzionamento del data center locale. In precedenza, le autorità statunitensi avevano ipotizzato una fornitura annua di fino a 500.000 acceleratori di origine americana agli EAU. Di questi, circa un quinto dovrebbe andare alla società G42, che è specializzata nello sviluppo di infrastrutture per l'intelligenza artificiale. Tuttavia, Bloomberg osserva che la prima partita di chip che Nvidia invierà agli EAU, secondo le nuove licenze, non sarà destinata a G42.

Si ritiene inoltre che l'espansione delle forniture di acceleratori agli Emirati potrebbe dipendere dal ritmo degli investimenti di ritorno. Tali investimenti avverranno probabilmente su una base proporzionale. Formalmente, dagli inizi del 2023, gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni alle esportazioni verso gli EAU, riguardanti la fornitura di acceleratori di calcolo. Per revocare tali restrizioni, sono necessarie specifiche licenze di esportazione rilasciate dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Durante l'amministrazione Biden, queste licenze sono state concesse in quantità limitate. Intanto, la Microsoft ha già siglato un accordo di collaborazione con la G42 araba per impedire un possibile avvicinamento di quest'ultima alla Huawei Technologies cinese.

Pubblicato Venerdì, 10 Ottobre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Venerdì, 10 Ottobre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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