Le azioni di Meta Platforms hanno subito una notevole flessione, con un calo del 9%, in seguito alla pubblicazione del rapporto finanziario relativo al terzo trimestre, conclusosi il 30 settembre. Questa reazione del mercato è avvenuta nonostante i risultati abbiano superato le aspettative degli analisti. A pesare sul titolo è stata, in particolare, la comunicazione di una svalutazione fiscale una tantum di ben 15,93 miliardi di dollari.
Secondo quanto dichiarato da Meta, questa svalutazione è una diretta conseguenza dell'attuazione del «Grande прекрасного законопроекта» di Donald Trump, il quale costituisce la base della politica fiscale e di spesa dell'amministrazione presidenziale statunitense. L'azienda prevede che questa legge porterà a una «significativa riduzione» delle sue imposte federali negli Stati Uniti fino alla fine del 2025 e negli anni successivi. Questa previsione implica un cambiamento strutturale nel modo in cui Meta gestirà le proprie finanze a lungo termine.
Nonostante la svalutazione fiscale, i ricavi di Meta nel terzo trimestre hanno registrato un aumento del 26%, raggiungendo quota 51,2 miliardi di dollari su base annua. Si tratta del tasso di crescita più elevato dal primo trimestre del 2024, un segnale incoraggiante per gli investitori. Guardando al futuro, l'azienda prevede di generare tra i 56 miliardi e i 59 miliardi di dollari di ricavi nel quarto trimestre di quest'anno. Secondo le stime di StreetAccount, il valore medio di questo intervallo supera le aspettative degli analisti, indicando una prospettiva positiva per la fine dell'anno.
Parallelamente all'annuncio dei risultati finanziari, Meta ha anche aumentato il limite inferiore delle previsioni di spesa complessiva annuale di 2 miliardi di dollari, portando la cifra prevista tra i 116 miliardi e i 118 miliardi di dollari. In precedenza, la previsione era compresa tra 114 miliardi e 118 miliardi di dollari. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha spiegato che le ambiziose iniziative dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) richiedono un aumento costante della potenza di calcolo, il che porta a una crescita inevitabile dei costi per la relativa infrastruttura. «Questo indica che la possibilità di fare investimenti significativamente più grandi qui ha un'altissima probabilità di ripagarsi entro un determinato periodo di tempo», ha osservato Zuckerberg, sottolineando la fiducia dell'azienda nel potenziale a lungo termine dell'IA.
A testimonianza di questo impegno verso l'IA, Meta ha aumentato le previsioni per le spese in conto capitale per il 2025, portandole a un intervallo tra 70 miliardi e 72 miliardi di dollari. In precedenza, la cifra prevista era compresa tra 66 miliardi e 72 miliardi di dollari. Questi investimenti massicci sottolineano l'importanza strategica che l'IA riveste per il futuro di Meta.
La divisione hardware Reality Labs, responsabile dello sviluppo di dispositivi di realtà virtuale e aumentata, ha continuato a registrare perdite significative. Nel terzo trimestre, la divisione ha subito una perdita di 4,4 miliardi di dollari su un fatturato di soli 470 milioni di dollari. Il direttore finanziario di Meta, Susan Li, ha aggiunto che la società prevede un calo dei ricavi della divisione Reality Labs nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Questo calo è attribuito principalmente al fatto che Meta non ha rilasciato nuovi dispositivi di realtà virtuale e aumentata, e i rivenditori hanno anticipato gli acquisti di cuffie aziendali in vista del periodo festivo di fine anno già nel terzo trimestre.
«Continuiamo a prevedere una crescita significativa dei ricavi derivanti dagli occhiali intelligenti con intelligenza artificiale nel quarto trimestre grazie alla forte domanda dei nostri prodotti appena introdotti, ma ciò non è sufficiente a compensare il calo delle vendite delle cuffie Quest», ha affermato Li, evidenziando la sfida di bilanciare le performance tra le diverse linee di prodotti di Reality Labs. Nonostante le perdite, Meta continua a investire in questa divisione, convinta del potenziale a lungo termine della realtà virtuale e aumentata.
Il rapporto di Meta ha anche rivelato che, durante il terzo trimestre, le applicazioni dell'azienda sono state utilizzate quotidianamente da 3,54 miliardi di persone in tutto il mondo, un dato superiore alle aspettative degli analisti, che avevano previsto un'audience di 3,5 miliardi di persone. I ricavi di Meta dalla pubblicità per il periodo in esame sono stati di 50,08 miliardi di dollari, superando anche in questo caso le previsioni di Wall Street (48,5 miliardi di dollari). Questi numeri testimoniano la continua forza del business pubblicitario di Meta e la sua capacità di raggiungere un vasto pubblico globale.
Nel corso dell'anno, Meta ha investito attivamente nel settore dell'IA e ha anche effettuato una grande riorganizzazione delle divisioni correlate a questo segmento. La scorsa settimana, la società ha annunciato il licenziamento di circa 600 dipendenti nella sua divisione Superintelligence Labs dedicata all'IA. Al 30 settembre, il numero di dipendenti di Meta era di 78.450, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. In precedenza, Meta aveva annunciato la creazione di una joint venture con Blue Owl Capital del valore di 27 miliardi di dollari per finanziare la costruzione di un gigantesco centro di elaborazione dati in Louisiana. Questa mossa strategica mira a rafforzare l'infrastruttura di Meta per supportare le sue ambiziose iniziative nel campo dell'IA e del metaverso.
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