Netflix ha dichiarato di ritenere necessaria l'acquisizione di Warner Bros Discovery (WBD) per competere efficacemente con YouTube, ma gli esperti di diritto antitrust dubitano che le autorità di regolamentazione credano a questa argomentazione. Le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e in altri paesi esamineranno attentamente le possibili conseguenze dell'acquisizione di Netflix, un'operazione valutata oltre 72 miliardi di dollari, che porterebbe a un totale di 428 milioni di abbonati sulle piattaforme combinate delle due società. Netflix sta cercando di convincere le autorità di regolamentazione che l'acquisizione di WBD è necessaria per competere con YouTube, il servizio televisivo più popolare negli Stati Uniti. Tuttavia, gli esperti intervistati da Reuters dubitano che il Dipartimento di Giustizia americano accetterà che Netflix e YouTube possano essere considerati concorrenti intercambiabili, dati i diversi formati di contenuto, il pubblico e i modelli di business.
Netflix investe miliardi di dollari nella produzione di film e serie TV originali, spesso raggiungendo le vette delle classifiche. Ad esempio, nella classifica Nielsen, le serie della piattaforma hanno recentemente occupato le prime otto posizioni su dieci. Gli abbonati pagano da 7,99 a 24,99 dollari al mese e una piccola, ma crescente, fonte di reddito è rappresentata dalla pubblicità. YouTube, al contrario, si basa sulla pubblicità e sui contenuti generati dagli utenti, come video musicali, tutorial e materiali di vloggers. YouTube è visto di più e più spesso di Netflix: solo il canale MrBeast ha più di 450 milioni di abbonati. A ottobre, YouTube deteneva una quota del 12,9% del mercato dello streaming; se Netflix e la piattaforma HBO Max, di proprietà di WBD, si unissero, avrebbero una quota di mercato del 9%.
A causa dell'attenzione delle autorità di regolamentazione, le aziende devono giustificare la necessità di fusioni e acquisizioni, spesso facendo riferimento alla concorrenza da parte di operatori affermati e nuovi. Il compito delle autorità antitrust è capire quali effetti negativi possono avere le fusioni in singoli segmenti di mercato. Recentemente, negli Stati Uniti è stata attuata una riforma della procedura di approvazione delle fusioni e acquisizioni, e ora Netflix dovrà fornire i materiali disponibili per l'analisi dell'ambiente competitivo, sottolineano gli esperti. Se in questi documenti YouTube non è indicato come il principale concorrente, o se l'analisi competitiva riguarda segmenti di mercato in cui YouTube è assente (ad esempio, il mercato degli abbonamenti a pagamento), le argomentazioni di Netflix potrebbero essere ritenute inconsistenti.
Netflix sostiene inoltre che l'operazione sarebbe vantaggiosa per la stragrande maggioranza degli abbonati sia della sua piattaforma che di HBO Max, perché i prodotti potrebbero essere combinati. Il Dipartimento di Giustizia è scettico anche nei confronti di questa argomentazione: i suoi specialisti cercheranno di stabilire se l'operazione consentirà a Netflix di aumentare i prezzi per coloro che non sono abbonati a nessuno dei due servizi di streaming. L'acquisizione di Warner Bros Discovery da parte di Netflix rappresenta una mossa audace che potrebbe ridefinire il panorama dello streaming. Tuttavia, l'esame accurato da parte delle autorità antitrust e i dubbi degli esperti suggeriscono che il percorso verso l'approvazione non sarà semplice. Resta da vedere se Netflix riuscirà a convincere le autorità di regolamentazione che l'acquisizione è necessaria per una sana competizione con YouTube, o se l'operazione solleverà preoccupazioni sulla creazione di un monopolio e sull'aumento dei prezzi per i consumatori.
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