Il cuore di Thiago Silva, leggendario difensore brasiliano, sembra battere ancora forte per il Milan. A 41 anni, l'ex pilastro della retroguardia rossonera, attualmente in forza al Fluminense, starebbe seriamente valutando un ritorno in Europa, spinto dal desiderio di riavvicinarsi alla famiglia, residente a Londra. Questa indiscrezione, lanciata inizialmente da 'La Repubblica' e confermata da fonti brasiliane come 'O Globo', ha immediatamente scatenato un'ondata di entusiasmo tra i tifosi milanisti, che sognano di rivedere il loro vecchio beniamino vestire nuovamente la maglia rossonera.
La decisione di Thiago Silva sembrerebbe ormai definitiva: interrompere anticipatamente il contratto con il Fluminense, in scadenza a giugno 2026, già a partire da dicembre 2025. Il club brasiliano, consapevole delle motivazioni personali del giocatore, non dovrebbe opporsi alla sua partenza, agevolando il suo ritorno nel calcio europeo. La priorità del difensore è chiara: concludere la sua illustre carriera il più vicino possibile ai suoi cari, che vivono stabilmente in Inghilterra, prima di intraprendere una nuova avventura nel mondo del calcio, probabilmente come allenatore.
Insieme alla sua famiglia, Thiago Silva valuterà attentamente le diverse opzioni che si presenteranno sul tavolo. L'ipotesi di un ritorno al Milan, club in cui ha militato per tre stagioni, dal 2009 al 2012, vincendo uno scudetto e una Supercoppa italiana, è sicuramente una delle più allettanti. Il difensore, però, non esclude altre destinazioni, purché gli consentano di viaggiare regolarmente per stare vicino ai suoi figli, che giocano nelle giovanili del Chelsea. Italia, Francia o Inghilterra, poco importa: l'importante è la vicinanza alla famiglia.
Il futuro di Thiago Silva, al di là del campo da gioco, sembra già scritto: entro tre anni, il brasiliano dovrebbe intraprendere la carriera di allenatore, con un occhio di riguardo al settore giovanile o a squadre di dimensioni più contenute. Un eventuale ritorno in Europa, inoltre, potrebbe riaccendere un'ultima, ambiziosa speranza: quella di partecipare alla Coppa del Mondo del 2026, la quinta della sua straordinaria carriera. Un sogno che, tuttavia, appare difficile da realizzare, considerando che il commissario tecnico del Brasile, Carlo Ancelotti, non lo ha mai convocato, pur avendo visionato un numero elevato di calciatori dall'inizio del suo mandato.
Nonostante le parole di Ancelotti, che ha espresso piena fiducia nel gruppo attuale, i tifosi brasiliani continuano a sperare in un ripensamento, consapevoli del valore e dell'esperienza che un giocatore come Thiago Silva potrebbe ancora apportare alla nazionale verdeoro. Nel frattempo, il Milan resta alla finestra, pronto a valutare concretamente la possibilità di riportare a casa un campione che ha lasciato un segno indelebile nella storia del club. Un ritorno di fiamma che, se concretizzato, rappresenterebbe un colpo ad effetto per la dirigenza rossonera e un'iniezione di entusiasmo per l'intera tifoseria.
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