Samsung Electronics ha annunciato un balzo significativo nel suo utile operativo per il trimestre appena concluso, segnando un aumento del 160% che ha superato le aspettative degli analisti. Questo risultato è stato trainato principalmente dalla forte domanda di chip di memoria, in particolare quelli destinati alle applicazioni di intelligenza artificiale (AI), e dalle memorie ad alte prestazioni HBM (High Bandwidth Memory).
Nonostante SK hynix l'abbia superata per profitti e ricavi nel settore delle memorie, Samsung rimane un colosso grazie alla diversificazione del suo business. L'utile operativo del trimestre ha raggiunto gli 8,6 miliardi di dollari, un dato che riflette una crescita notevole rispetto al secondo trimestre, sebbene l'incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente sia del 32,9%. I ricavi sono cresciuti dell'8,85% su base annua, toccando i 60,5 miliardi di dollari.
Il settore dei semiconduttori di Samsung ha registrato un aumento dei ricavi del 19%, raggiungendo i 23,3 miliardi di dollari, con un contributo significativo dalle vendite di memorie, cresciute del 19% a 18,8 miliardi di dollari. L'utile operativo in questo segmento è aumentato dell'81%, arrivando a 4,9 miliardi di dollari, superando le previsioni degli analisti di 3,3 miliardi di dollari. Si tratta del miglior risultato degli ultimi tre anni.
Per la seconda metà dell'anno, Samsung Electronics prevede una domanda sostenuta di componenti semiconduttori, alimentata dagli investimenti nell'infrastruttura AI. Gli analisti di Counterpoint Research ritengono che Samsung abbia riconquistato la leadership come principale fornitore di chip di memoria nel terzo trimestre. L'azienda si concentrerà sulla produzione di massa di HBM4, la memoria più avanzata per le applicazioni AI. Attualmente, le memorie HBM3E di Samsung sono fornite a tutti i clienti rilevanti, con un riferimento implicito a Nvidia. L'azienda ha anche iniziato a fornire campioni di HBM4.
Anche il settore dei dispositivi di Samsung ha mostrato una crescita, con un aumento dell'utile operativo del 12% a 2,5 miliardi di dollari e un incremento dei ricavi dell'8% a 34 miliardi di dollari. Questo risultato è stato sostenuto dalla forte domanda di smartphone di punta, tra cui il recente Galaxy Z Fold 7. L'azienda prevede che il settore dei dispositivi beneficerà ulteriormente dall'integrazione delle tecnologie AI.
La presentazione trimestrale di Samsung ha toccato marginalmente il tema della produzione di chip su commissione, menzionando l'inizio della produzione di massa di chip a 2 nm di prima generazione con architettura GAA (Gate-All-Around) e chip di base per HBM4 a 4 nm. L'azienda prevede di avviare la produzione nel suo nuovo stabilimento in Texas nei tempi previsti. Per il prossimo anno, Samsung punta ad attrarre nuovi clienti per il suo processo a 2 nm, dopo aver ricevuto un numero record di ordini per la produzione di chip, soprattutto con tecnologie avanzate. Questi sviluppi indicano una solida posizione per Samsung nel futuro del mercato dei semiconduttori, con un focus strategico sull'innovazione e sulla leadership tecnologica.
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