I computer quantistici
, nonostante siano ancora in fase di sviluppo, stanno già catalizzando enormi investimenti nel settore del
software
. Il
Financial Times
ha recentemente riportato come, dopo un lungo periodo di concentrazione sull'hardware, l'attenzione degli investitori si sia finalmente spostata verso il software necessario per il funzionamento di questi complessi sistemi. Un esempio significativo di questa tendenza è la
Phasecraft
, una società britannica specializzata nella creazione di algoritmi quantistici, che ha annunciato di aver raccolto ben
34 milioni di dollari
da vari investitori, tra cui spicca una compagnia di investimenti affiliata alla
danese Novo Nordisk
.
Nonostante la somma rispetto ai budget richiesti per lo sviluppo hardware non sembri enorme, essa rappresenta un segnale di cambiamento importante. L'interesse crescente per le aziende che sviluppano software specializzati in ottica quantistica indica un maggiore focus sulla prossima fase evolutiva del calcolo. Secondo
Bob Sutor
, ex esperto di quantum computing presso
IBM
, vi è stato un chiaro shift storico in cui il software tende a diventare l'elemento predominante e prioritario.
La crescente attenzione verso gli algoritmi dimostra l'intenzione delle aziende di sfruttare il potenziale dei computer quantistici per una gamma più ampia di applicazioni, estendendo così il loro campo di applicazione e migliorando l'efficienza.
Steve Brierley
, CEO della britannica
Riverlane
, ha sottolineato che il miglioramento dell'efficacia degli algoritmi quantistici negli ultimi dieci anni ha comportato una riduzione esponenziale delle risorse computazionali necessarie per il loro utilizzo.
Attualmente, l'hardware dei computer quantistici non è ancora pienamente utilizzabile, ma come sostenuto da
Peter Barrett
, socio della società di venture capital
Playground Global
, ci troviamo ormai a un passo da questo traguardo. Con i recenti sviluppi nel campo del software, il settore sembra sempre più vicino a quello che viene chiamato il "
vantaggio quantistico
", ovvero il momento in cui queste macchine saranno in grado di eseguire compiti considerati irrealizzabili dai computer classici.
Ashley Montanaro
, CEO di
Phasecraft
, ha dichiarato che i loro algoritmi sono già in grado di eseguire calcoli di importanza scientifica e che si prevede di sviluppare applicazioni commerciali redditizie nei prossimi anni. Tuttavia, ha anche messo in guardia sul fatto che i risultati a breve termine potrebbero non essere così eclatanti, ricordando che il settore ha già attraversato un periodo di "
speculazione quantistica
". Nonostante ciò, l'industria sembra puntare in alto, e il futuro del calcolo quantistico sembra più luminoso e promettente che mai.
