Little Nightmares, la serie horror che ha catturato l'immaginazione di milioni di giocatori, continua a evolversi e a sorprendere sotto la nuova guida di Supermassive Games. Conosciuta per successi del calibro di Until Dawn e la serie Dark Pictures Anthology, Supermassive prende il testimone da Tarsier Studios, creatori originali della saga, promettendo di portare avanti l'eredità del franchise con spirito innovativo. Sebbene Tarsier si stia dedicando al nuovo progetto Reanimal, Little Nightmares III si appresta a esplorare nuovi orizzonti, ampliando il suo universo ricco di orrori e atmosfere opprimenti.
Il cammino per giungere a questo punto non è stato affatto semplice. Il mondo di Little Nightmares ha coltivato una solida base di appassionati, non solo grazie ai videogiochi, ma anche attraverso inserti multimediali come podcast e fumetti, costruendo un vero universo narrativo transmediale. Questa ricchezza di contenuti ha giocato un ruolo cruciale nel mantenere alta l'attenzione sul marchio, permettendogli di prosperare nonostante l'assenza dei suoi creatori originari.
Un importante cambiamento nel terzo capitolo è rappresentato dalla modalità multigiocatore. I giocatori possono ora affrontare gli incubi di Little Nightmares in coppia, scegliendo di impersonare Low, un giovane armato di arco e frecce, o Alone, che brandisce una potente chiave inglese. Questo aggiunge un nuovo livello di cooperazione al gameplay, un elemento che, se giocato in compagnia, trasforma l'esperienza in qualcosa di meno spaventoso rispetto al tradizionale viaggio solitario negli abissi dell'orrore psicologico, tipico della serie. Tuttavia, è ancora possibile affrontare l'avventura da soli, affidandosi all'intelligenza artificiale per gestire il compagno virtuale.
Durante una recente sessione di gioco, è stato possibile provare le novità offerte da Little Nightmares III in un'ambientazione particolarmente sinistra: un circo popolato da creature deformi, reminiscenze degli incubi del primo capitolo della serie. L'atmosfera è opprimente, ricca di tensione e permeata da un orrore tangibile che riporta il franchise alle sue radici più angoscianti. La struttura del circo, con le sue aree chiuse e i suoi enormi pericoli, si sviluppa in uno spazio che richiama il noto potentato delle Fauci, proponendo quindi un gradito ritorno ad un'estetica horror che aveva caratterizzato l'inizio del viaggio.
Il gameplay, arricchito da un sistema di prova e riprova, può risultare frustrante in certi momenti, dovuto alla scarsa chiarezza delle indicazioni su cosa fare e dove dirigersi, mentre i personaggi tentano di sfuggire dai pericoli che li inseguono. Questo rende cruciale una buona collaborazione tra i giocatori, dove tempismo e strategia diventano essenziali per superare ostacoli e risolvere enigmi, spesso necessari per proseguire nel viaggio.
L'inquietudine rilasciata da questa nuova avventura viene mitigata, in parte, quando si gioca con un amico. Tuttavia, l'essenza di Little Nightmares rimane intatta, offrendo una successione di momenti terrorizzanti e di inquietante fascino. Anche se la presenza di un compagno riduce l'isolamento tipico che amplificava l'angoscia nei capitoli precedenti, l'intelligenza artificiale come alternativa potrebbe aiutare nel mantenere vivo quel senso di solitudine e paura.
Nonostante Supermassive Games debba ancora adattarsi completamente alla complessità della serie, le prospettive di questo terzo capitolo mostrano una solida capacità di innovazione. Il nuovo titolo riesce a mantenere vive le aspettative e a soddisfare i fan di vecchia data con un giusto equilibrio tra novità e tradizione. Con oltre 20 milioni di copie vendute globalmente, Little Nightmares continua a consolidarsi come una delle serie horror più intriganti e disturbanti del panorama videoludico, pronta a sconvolgere le notti di nuovi e vecchi appassionati.