Prima di procedere
Il settore delle scommesse sportive fisiche in Italia ha registrato un significativo incremento nel 2023, con una spesa complessiva che ha raggiunto circa 1,4 miliardi di euro. Questo rappresenta un aumento del 10,7% rispetto agli 1,21 miliardi spesi nel 2022, secondo quanto rilevato da Agimeg. Tale dato evidenzia un crescente interesse e investimento nel mercato delle scommesse sportive, una tendenza che coinvolge diverse regioni del Paese.
Al vertice di questa classifica si distingue la Campania, che si conferma leader nel comparto con una spesa che ammonta a 326,8 milioni di euro. Questo dato segna una crescita del 10,8% rispetto ai 295 milioni dell'anno precedente, assegnando alla regione una quota di oltre il 24% del totale nazionale. È evidente, quindi, come la Campania rappresenti un pilastro fondamentale per il mercato delle scommesse in Italia, con una propensione locale particolarmente marcata verso questo tipo di intrattenimento.
La Lombardia segue con una spesa di 163 milioni di euro, mostrando un incremento del 13,8% rispetto ai 143,3 milioni del 2022. Al terzo posto si posiziona la Sicilia con 145,8 milioni di euro, anch'essa in crescita del 9,3% rispetto ai 133,4 milioni dell'anno precedente. Queste regioni dimostrano non solo una forte partecipazione delle comunità locali, ma anche un incremento delle strutture legate al mondo delle scommesse.
Immediatamente dopo si trovano il Lazio e la Puglia. Il Lazio ha visto un incremento della spesa che ha raggiunto i 122 milioni di euro rispetto ai 113 milioni del 2022, mentre la Puglia ha toccato i 134,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 125,6 milioni dell'anno precedente. Insieme, queste cinque regioni assommano a quasi 900 milioni di euro, che rappresentano oltre i due terzi della spesa totale delle scommesse sportive in Italia per l'anno 2023.
Altri territori, sebbene con cifre meno consistenti, manifestano comunque dinamiche interessanti. Nel Piemonte, la spesa ha raggiunto i 76,7 milioni di euro, superiori ai 70,5 milioni dell'anno precedente, mentre l'Emilia-Romagna ha registrato 62,7 milioni di euro contro i 56,1 milioni del 2022. La Toscana ha oltrepassato i 61 milioni e il Veneto ha sfiorato i 51,4 milioni.
Calabria, Abruzzo e soprattutto le Marche evidenziano incrementi minori ma comunque significativi. Le Marche, in particolare, segnano un aumento del 22%, con spese passate da 27,3 milioni a 33,3 milioni. Nelle fasce più basse troviamo la Liguria con 24,5 milioni, Friuli-Venezia Giulia con 12,8 milioni, Trentino-Alto Adige e Umbria con valori simili attorno ai 12,5 milioni, e infine la Basilicata con 9 milioni. Il Molise e la Valle d’Aosta chiudono con cifre molto più contenute.
Nel complesso, il quadro nazionale delle scommesse sportive nel 2023 mostra una crescita robusta e diffusa, con la raccolta totale che ha raggiunto gli 8 miliardi di euro e vincite complessive pari a 6,65 miliardi di euro. Questo trend positivo potrebbe continuare nei prossimi anni, trainato da eventi sportivi internazionali e da un'offerta sempre più variegata per gli utenti.
