Joshua Tarling ha segnato una pagina indelebile nella storia del ciclismo conquistando la cronometro di Tirana, seconda tappa di questo appassionante Giro d’Italia. Il talento britannico, in forza alla squadra INEOS Grenadiers, con i suoi solo 21 anni, ha tagliato il traguardo dopo i 13,7 km previsti con un tempo eccezionale, beffando di un secondo niente meno che Primoz Roglic. Roglic, noto campione della Red Bull-Borsa hansgrohe, nonostante la sconfitta immediata, ha comunque avuto motivo di festeggiare: grazie alla sua prestazione è riuscito a strappare la maglia rosa al danese Mads Pedersen della Lidl-Trek, che, settimo al traguardo, ha dovuto cedere il simbolo del primato per un solo soffio.
Il giovane Tarling entra così nei libri record, diventando il più giovane vincitore di una cronometro nella storica corsa a tappe italiana, un’impresa che lo proietta sotto i riflettori internazionali del ciclismo. Ma la cronaca della giornata non finisce certo qui: a salire sul terzo gradino del podio è stato l’australiano Jay Vine, portacolori della UAE Team Emirates, che ha completato la sua prova con un ritardo di soli tre secondi.
L’orgoglio italiano è stato difeso da Edoardo Affini, il migliore tra gli italiani, che, correndo per la Visma-Lease a bike, ha chiuso in quarta posizione. È stata una tappa al cardiopalma, con distacchi ridottissimi che hanno reso ogni frazione vitale e ogni pedalata decisiva.
La nuova classifica generale riflette i ricambi di potere: Primoz Roglic ora guida, con Pedersen subito dietro, e il ceco Mathias Vecek posizionato attualmente al terzo posto con appena cinque secondi di ritardo. Questo Giro d’Italia si annuncia dunque più che mai incerto e competitivo.
Se questo secondo giorno si può prendere come indicatore, ci aspettiamo un Giro ricco di colpi di scena, emozioni forti e sfide epiche. Gli occhi sono puntati su Tarling e Roglic, ma il ciclismo sa essere imprevedibile, e starà ai partecipanti mantenere alta l’asticella dello spettacolo. Il giro non ci lascerà a corto di emozioni, questo è certo.