Il grado di difficoltà non è paragonabile, ma la missione è identica: vincere per strappare il pass per i playoff di Champions e continuare a sognare un ingresso nella Top Eight. Milan e Juve, che questa sera sfideranno rispettivamente Stella Rossa e Manchester City in casa, hanno di fatto praticamente un solo risultato disponibile, perché la classifica si sta allungando e continua ad esserci almeno tre "intruse" - Brest, Aston Villa e Leverkusen - che stanno facendo saltare il banco delle possibili qualificate e costringono tutte le avversarie a correre.
La missione di Milan e Juve, va detto, per quanto possa essere complicata è tutto fuorché impossibile. Chiaro, soprattutto per i bianconeri la grande incognita e scoprire che razza di City si troveranno di fronte. Il cammino dei Guardiola-boys, però, non proprio esaltante di questi tempi, lascia sperare in una partita che possa essere equilibrata, combattuta e quindi, vincibile. Motta, dal canto suo, sembra sempre alla ricerca di un'identità precisa e deve ogni volta, questa sera compresa, fare i conti con le numerose assenze che stanno complicando il suo cammino anche in campionato.
La prima missione è dunque, chiaramente, quella di superare la pareggite di cui la sua squadra è vittima. Sia pure contro un'avversaria complicata, la notte di Champions e la spinta dello Stadium, possono essere in certo senso la cura nonostante una formazione sempre d'emergenza, specie in difesa, dove l'assenza di Cambiaso, recuperato almeno per la panchina, potrebbe farsi sentire. Di buono ci sono la crescita di Koopmeiners e la voglia di incidere di Vlahovic. La Juve parte da quota 8 punti: a 11 i playoff sarebbero cosa pressoché fatta e le restanti due gare (Bruges in trasferta e Benfica in casa) potrebbero portare direttamente in Top Eight. Stasera, quindi, è decisiva più che mai. Discorso solo in parte differente per il Milan, che parte dai 9 punti in classifica frutto delle tre vittorie consecutive in Champions.
I rossoneri contro la Stella Rossa hanno un solo risultato a disposizione perché il calendario (dopo i serbi ci sono Girona in casa e Dinamo Zagabria in trasferta) spalanca un portone verso gli ottavi. Con tre vittorie i rossoneri eviterebbero i playoff e si garantirebbero un posto tra le migliori otto ma non possono permettersi nemmeno un passo falso perché con due successi e un pareggio, a quota 16 punti, si rischia di scivolare fuori dalla Top Eight. Senza Pulisic, Fonseca rilancia Loftus-Cheek e si affida per il resto ai soliti noti, con Leao e Morata chiamati a fare la differenza e a superare la resistenza della Stella Rossa.
Squadra strana e da prendere con le pinze, perché è vero che ha subito molti gol (Barcellona, Inter e Monaco), ma è vero altresì che, nell'ultimo turno, ha rifilato una cinquina allo Stoccarda, lo stesso Stoccarda che un paio di turni fa ha battuto la Juve. Attenzione massima quindi. Perché c'è un solo risultato disponibile e non si può davvero sbagliare.
FONTE: Sportmediaset