Radja Nainggolan, ex calciatore tra le altre di Roma e Inter, per due settimane fa è stato arrestato nell'ambito di un'indagine sul traffico di cocaina, avrebbe prestato dei soldi al fratello di un boss. La notizia ha fatto il giro del mondo. Ha vissuto ore pesantissime il centrocampista, che è stato rilasciato in libertà condizionale. Il Ninja, dopo un primo messaggio sui social, ha rilasciato un'intervista nella quale ha parlato di quelle ore delicate e lo ha fatto citando addirittura Pablo Escobar.
Nainggolan lo scorso 27 gennaio è stato arrestato perché accusato di presunto traffico di droga. Il giocatore ha respinto ogni accusa ed è tornato a disposizione del KSC Lokeren-Temse, squadra di seconda divisione belga. Il belga è stato rilasciato con la libertà condizionale. All'Het Laatste Nieuws ha rilasciato un'intervista nella quale ha parlato delle ore trascorse dietro le sbarre: "Sono stato interrogato per quattro ore. Quando mi hanno portato davanti al giudice istruttore erano già le sei di sera. Lì mi hanno detto che avrei trascorso tutta la notte in cella. Era come se avevano arrestato Pablo Escobar, nonostante non fossi legato ai casi di droga in cui era coinvolto il mio amico".
L'ex di Inter, Cagliari e Roma ha aggiunto: "Non mi hanno fatto domande sulla droga. Volevano solo sapere che tipo di rapporto avevo con questa persona, con quel mio amico", prima di parlare della sua esperienza dietro le sbarre: "La prigione è un'esperienza molto strana che non vorrei più rivivere. Mi hanno presentato come uno spacciatore di droga, un narcotrafficante".
FONTE: Fanpage.it