Norman Foster
, uno degli architetti più acclamati al mondo, avrà l'onore di progettare il nuovo stadio che ospiterà le partite di
Inter
e
Milan
. Questa scelta, che promette di ridefinire l'orizzonte calcistico di
Milano
, è stata recentemente finalizzata e sono ormai in corso le procedure per stipulare il contratto. L'architetto inglese collaborerà con lo studio
Manica
, noto per la sua eccellenza nel design architettonico sportivo, già selezionato dal Milan per la progettazione dello stadio di
San Donato
.
La decisione, anticipata dal
Corriere della Sera
, arriva alla conclusione di una impegnativa competizione internazionale che ha visto in lizza alcuni dei più prestigiosi studi globali. Dopo aver esaminato attentamente 13 proposte, le dirigenze di Inter e Milan hanno ristretto la scelta a cinque finalisti di spessore internazionale:
Populous
, celebre per la “Cattedrale” che avrebbe dovuto sorgere al posto dell’attuale stadio Meazza, lo studio svizzero
Herzog & de Meuron
, il britannico
BDP Pattern
in collaborazione con l'architetto danese
Bjarke Ingels
, l'americana
Aecom
con Dan Meis e, infine, Manica con Foster.
La notizia dell'incarico a Foster rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione concreta del progetto, sebbene i dirigenti delle due squadre milanesi siano per ora in attesa di visionare i disegni e le bozze preliminari, attesi nei prossimi mesi. Quel che colpisce già da ora è il prestigio dei protagonisti coinvolti, che posiziona il nuovo stadio milanese tra le opere d'architettura sportiva più attese al mondo. Questo ambizioso progetto richiederà un investimento ingente, la cui cifra precisa non è stata ancora ufficialmente rivelata, ma che sarà inevitabilmente di diverse centinaia di milioni di euro.
Foster, nato a
Manchester
nel 1935 e nonostante i suoi novant'anni, continua a rappresentare un pilastro nel mondo dell'architettura grazie allo studio
Foster and Partners
, conosciuto per realizzazioni straordinarie come l'
Apple Park
di
Cupertino
, i grandi aeroporti di
Pechino
e
Hong Kong
, la maestosa
Great Court
del
British Museum
e l'iconico
Millennium Bridge
a
Londra
. Tra le sue opere sportive più famose figurano l'imponente nuovo stadio di
Wembley
, inaugurato nel 2007, e lo stadio di
Lusail
in
Qatar
, palcoscenico della finale dei Mondiali 2022 tra
Argentina
e
Francia
.
Il nuovo progetto di Foster a Milano arriverà a unire questa ricca eredità con una visione innovativa per lo sport, consolidando il capoluogo lombardo non solo come centro calcistico, ma anche come cuore pulsante dell'architettura contemporanea. Non resta che attendere le prime bozze per intravedere un futuro di spettacolo e design d’eccezione per lo sport milanese e internazionale, un futuro firmato da due delle menti più brillanti dell’architettura moderna.
