La situazione del Taranto è sempre più allarmante, con difficoltà economiche evidenti, costringendo i calciatori ad allenarsi in autonomia. Attraverso l'AIC, la squadra ha dichiarato stato di agitazione e minaccia uno sciopero per la partita di lunedì 27 gennaio se non verranno saldate le pendenze.
Nella nota dei calciatori, si denuncia una condizione lavorativa insostenibile, evidenziando il mancato pagamento delle mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2024, così come delle indennità per le spese di alloggio e delle ritenute IRPEF. La società si trova in un’incertezza economica che mette a rischio il proseguimento del campionato.
Nonostante le gravi violazioni dei diritti dei lavoratori e il costante regime di autorganizzazione, i calciatori hanno continuato a impegnarsi per rispetto della città e dei tifosi. Tuttavia, questa condizione sta danneggiando anche la loro serenità personale, poiché molti di loro non ricevono stipendi da oltre quattro mesi.
Pertanto, l'AIC e i calciatori preannunciano uno sciopero, auspicando che la società adempia ai pagamenti dovuti entro venerdì, per evitare l'esercizio del diritto di sciopero.
Fonte: tuttomercatoweb.com