Jannik Sinner: riflessioni sulla finale del Roland Garros

Jannik Sinner: riflessioni sulla finale del Roland Garros

Il tennista azzurro condivide il suo pensiero sulla sfida contro Alcaraz e il suo recupero mentale

Jannik Sinner, il fenomeno del tennis italiano, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla drammatica finale del Roland Garros 2025, un evento capace di catalizzare l'attenzione del mondo dello sport. Parlando direttamente da Halle, dove si trova per difendere il titolo conquistato lo scorso anno all'ATP 500, Sinner ha raccontato il suo punto di vista sull'intensa sfida contro Carlos Alcaraz. La partita maratona, che si è svolta nel mese di giugno, ha visto Sinner esprimere un livello di gioco eccezionale, sebbene non sia riuscito a portare a casa la vittoria desiderata. Tuttavia, il tennista si è detto soddisfatto del segnale positivo lanciato al mondo del tennis: "Credo che la finale del Roland Garros sia stato un segnale positivo per tutto il tennis. 

La cosa più importante è far crescere questo sport e far vedere che siamo atleti che danno tutto". Il match è stato un banco di prova significativo che, nonostante il risultato, ha testimoniato lo spirito competitivo e l'alto livello raggiunto dai giocatori sul campo. Sinner ha fatto notare l'importanza di come si reagisce a momenti di alta tensione e pressione: "È successo anche ai migliori al mondo di vivere dei momenti così, ma dipende sempre come ognuno riesce a reagire e a uscirne, anche da che prospettiva la si guarda". Le parole di Sinner sono un riflesso della maturità acquisita, avendo mantenuto la concentrazione per l'intera durata della partita, oltre cinque ore di gioco intenso. La capacità di mantenere il focus senza farsi influenzare dalle circostanze è un tratto che distingue i grandi campioni. 

Dopo la sconfitta a Parigi, Sinner ha saputo gestire la delusione domandando spazio alla normalità: la settimana successiva al Roland Garros è stata per lui all'insegna della tranquillità, trascorsa in compagnia della famiglia e degli amici più cari. Questo lasso di tempo lo ha aiutato a ricaricare le energie: "Sono andato a trovare i miei genitori, abbiamo fatto una grigliata, mi sono incontrato con i miei amici, abbiamo giocato un po' a ping pong. Cose normali, proprio quello che mi serviva dopo un torneo stressante". 

Ora, con lo sguardo rivolto al futuro, Sinner è pronto ad affrontare nuove sfide ad Halle, consapevole delle difficoltà che lo attendono su una superficie differente. Le sue parole trasmettono determinazione e serenità, ingredienti essenziali per affrontare il circuito ATP con la giusta mentalità. È chiaro che l'esperienza di Parigi ha arricchito il giovane tennista, che nonostante le sconfitte conserva una visione ottimista e positiva del proprio percorso sportivo. Grazie all'amore e supporto delle persone a lui vicine, Sinner è riuscito a superare l'amarezza del risultato, affermando: "A me piace trovarmi con molta tranquillità con le persone che mi conoscono, ho la fortuna di avere persone intorno a me che mi vogliono tanto bene, che sono oneste". Queste qualità umane accompagnano Jannik anche nella sua nuova avventura tennistica, con una voglia di migliorarsi ancora e contribuire alla crescita del tennis mondiale.

Pubblicato Domenica, 15 Giugno 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Domenica, 15 Giugno 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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