Un ritorno in campo che ha riacceso la passione dei suoi fan e ha segnato un momento speciale nella storia del tennis. Lleyton Hewitt, a cinque anni dal suo ritiro dal circuito ATP, è tornato a impugnare la racchetta nel torneo di doppio del New South Wales Open, e lo ha fatto in un modo decisamente emozionante: in coppia con il figlio Cruz Hewitt.
La coppia Hewitt, padre e figlio, ha fatto il suo esordio nel torneo australiano, dimostrando subito un'ottima intesa e una grande determinazione. L'incontro si è concluso con una netta vittoria in due set (6-1, 6-0) contro il duo composto da Hayden Jones e Pavle Marinkov, entrambi australiani. La partita è durata appena 46 minuti, un tempo che sottolinea la superiorità degli Hewitt.
Lleyton Hewitt, che oggi ha 44 anni, si era ritirato dal singolare nel 2016, dopo una carriera costellata di successi. Tra i suoi trionfi più importanti spiccano la vittoria agli US Open nel 2001 e quella a Wimbledon nel 2002, risultati che lo hanno consacrato come uno dei più grandi tennisti della sua generazione. Attualmente, Hewitt ricopre il ruolo di capitano della squadra australiana di Coppa Davis, un incarico che gli permette di continuare a contribuire al mondo del tennis e di trasmettere la sua esperienza ai giovani talenti.
Per Cruz Hewitt, 16 anni, questa vittoria in coppia con il padre rappresenta un momento indimenticabile e una grande iniezione di fiducia per il futuro. Il giovane tennista, uno dei tre figli che Lleyton ha avuto con l'ex attrice australiana Bec Hewitt, ha potuto così riscattare la sconfitta subita nel torneo di singolare contro il giapponese Hayato Matsuoka, un match combattuto e deciso solo al terzo set con il punteggio di 7-5, 3-6, 5-7.
Il torneo di New South Wales Open ha rappresentato quindi un'occasione speciale per la famiglia Hewitt e per tutti gli appassionati di tennis. La vittoria di Lleyton e Cruz è un esempio di come la passione per lo sport possa unire le generazioni e creare momenti di grande emozione. Un evento che sicuramente rimarrà impresso nella memoria di chi ha avuto la fortuna di assistervi.
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