Lorenzo Musetti, determinato a scalare le vette del tennis mondiale, ha annunciato un cambio importante nel suo team tecnico in vista della stagione 2026. Il tennista carrarino, reduce da un 2025 ricco di soddisfazioni che lo ha visto entrare nella top ten e raggiungere l'ottava posizione del ranking ATP, si affida all'esperienza di Jose Perlas per colmare il divario che lo separa dai due dominatori del circuito, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
"Per raggiungere Sinner e Alcaraz devo lavorare molto duramente dal punto di vista fisico," ha dichiarato Musetti in un'intervista. "Ho bisogno di più tempo per prepararmi." Questa ammissione sottolinea la consapevolezza del duro lavoro necessario per competere ai massimi livelli e la volontà di dedicarsi anima e corpo alla preparazione.
Riguardo ai suoi precedenti con i due campioni, Musetti ha aggiunto: "Contro Jannik ho giocato una volta sola, agli US Open, ed è stata una sconfitta molto dura perché non ho potuto affatto esprimermi. Ero ben al di sotto del suo livello." L'analisi lucida della sconfitta evidenzia la determinazione a migliorare e a presentarsi più competitivo nei futuri incontri. Contro Alcaraz, invece, Musetti ha mostrato sprazzi di grande tennis, soprattutto sulla terra battuta: "Penso di aver giocato un buon tennis, soprattutto sulla terra battuta, e alcune volte mi sono anche ritrovato in vantaggio, come a Montecarlo o al Roland Garros. Ma per mantenere questo livello finivo sempre col farmi male". Questo suggerisce la necessità di una maggiore solidità fisica e mentale per sostenere l'intensità dei match contro i migliori giocatori del mondo.
La scelta di Jose Perlas, allenatore di grande esperienza nel circuito ATP, rappresenta una mossa strategica per aggiungere nuove prospettive e competenze al team di Musetti. "Potrà portare più esperienza e consigli e stiamo lavorando duramente per partire bene fin dall'Australia", ha spiegato il tennista toscano, sottolineando l'importanza di un approccio meticoloso e di una preparazione specifica per affrontare le sfide del 2026.
Nonostante il cambio di coach, Musetti non intende rivoluzionare il suo servizio, un aspetto del suo gioco che gli dà sicurezza, soprattutto sul cemento. "Non ho cambiato movimento, quello visto agli US Open mi dà sicurezza anche sul cemento e credo sia importante per me e per il mio gioco se voglio essere aggressivo fin dal primo colpo. Continuerò a lavorarci, è il primo obiettivo." Questa scelta indica la volontà di consolidare i punti di forza del suo gioco, apportando modifiche mirate senza stravolgere l'assetto complessivo.
La decisione di affidarsi a Perlas è maturata dalla consapevolezza di aver bisogno di un cambiamento per compiere un ulteriore salto di qualità. "Ho avvertito il bisogno di qualcosa in più per vedere cosa avrebbe potuto portare di nuovo qualcun altro," ha confidato Musetti. "La relazione con Simone Tartarini va al di là del tennis, ma penso che aggiungere una figura nel team come Perlas sia una qualcosa che volevo da tempo senza avere o il coraggio o il vero bisogno che ho avvertito quest'anno per compiere questo passo avanti per tentare di colmare la distanza con i due leader del circuito. Non c'è niente di garantito ma ci sto provando: lavoro sui dettagli, sulla parte mentale, l'alimentazione, anche solo per riuscire a migliorare anche solo del 1%".
Oltre agli aspetti tecnici e tattici, Musetti ha affrontato anche il tema dei premi in denaro, svelando un approccio maturo e focalizzato sulla passione per il gioco. "Non gioco mai pensando al montepremi," ha affermato, commentando la sua partecipazione all'esibizione del prossimo 1 marzo a Las Vegas con in palio un milione di dollari. "Certo, sono importanti, consentono alla mia famiglia di vivere una vita agiata; ma gioco per passione e per poterla condividere con i miei figli e con la mia famiglia." Questa dichiarazione rivela la profonda motivazione che spinge Musetti a dare il massimo in ogni partita e la sua visione del tennis come un'opportunità per realizzare i propri sogni e sostenere i propri cari.
Con il nuovo coach Jose Perlas al suo fianco e una preparazione fisica mirata, Lorenzo Musetti si prepara ad affrontare la stagione 2026 con rinnovato entusiasmo e ambizioni ancora più elevate, determinato a colmare il divario dai migliori giocatori del mondo e a lasciare il segno nel panorama tennistico internazionale.

