Google ha recentemente rilasciato un importante aggiornamento di sicurezza per il mese di settembre, rivolto agli utenti dei sistemi operativi Android 13 e versioni successive. Questo aggiornamento risponde alla necessità di correggere una serie di vulnerabilità che, fino a poco tempo fa, rappresentavano una minaccia consistente per la sicurezza dei dispositivi in tutto il mondo, in particolare quelli con connessioni Bluetooth o Wi-Fi.
L'aggiornamento ha risolto ben 84 vulnerabilità nei componenti chiave del sistema operativo Android. Tra queste, due falle critiche erano già state sfruttate attivamente da malintenzionati per compromettere la sicurezza degli utenti. Nello specifico, le vulnerabilità identificate dalle caratteristiche CVE-2025-38352 e CVE-2025-48543 sono state oggetto di particolare attenzione. La prima riguarda un errore nel sistema di gestione delle CPU-timer, un problema noto come 'race condition', che poteva comportare malfunzionamenti ed escalation di privilegi all'interno del sistema operativo. La seconda, invece, coinvolge la componente Android Runtime, che consente a un'applicazione malevola di aggirare il meccanismo di sandboxing e accedere a risorse di sistema riservate.
Inoltre, oltre a queste gravi minacce, l'aggiornamento ha posto rimedio a ulteriori quattro vulnerabilità classificate come critiche. Tra queste, la CVE-2025-48539 permetteva a un aggressore, situato all'interno della gamma di una rete Wi-Fi o Bluetooth, di eseguire codice arbitrario sul dispositivo bersaglio senza la necessità di interazione da parte dell'utente. Altre tre vulnerabilità erano legate ai componenti proprietari di Qualcomm, famosa azienda di semiconduttori americana. Problemi come la somministrazione di dati danneggiati nel riassemblaggio di videostream (NLU) da pacchetti RTP o il fallimento della verifica degli indici di array nel processore multi-chiamate, potevano causare danni alla memoria e portare all'esecuzione di codice arbitrario a livello modem.
Gli utenti possono impostare le proprie impostazioni per questo aggiornamento andando su 'Impostazioni' → 'Sistema' → 'Aggiornamenti software' per verificare la disponibilità dell'aggiornamento. Gli utenti che utilizzano ancora versioni precedenti come Android 12 o versioni ancora più vecchie sono incoraggiati a passare a modelli più nuovi supportati o ad utilizzare firmware di terze parti che incorporino patch di sicurezza recenti. L'aggiornamento complessivo, che copre 111 vulnerabilità, sottolinea l'impegno di Google nel mantenere il proprio sistema operativo sicuro per gli utenti, andando a includere aggiornamenti per altri 27 componenti di Qualcomm.
Anche Samsung, uno dei principali produttori di dispositivi Android, ha rilasciato il proprio aggiornamento mensile di sicurezza destinato ai dispositivi di punta, per affrontare problemi specifici legati ai propri componenti come l'interfaccia One UI. Anche se il focus è su Android 13, Samsung ha esteso il supporto anche per dispositivi meno recenti, garantendo la protezione su un'ampia gamma di prodotti tecnologici.
Nel complesso, il rilascio di questi aggiornamenti rappresenta un passo cruciale nella protezione dei dispositivi mobili da potenziali minacce, e mette in luce l'importanza di mantenere i software aggiornati per prevenire vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli hacker nella rete globale.