Discord, la popolare piattaforma di comunicazione, ha annunciato l'introduzione di nuovi strumenti dedicati al controllo parentale, con l'obiettivo di offrire maggiore sicurezza e tutela ai minori che utilizzano il servizio. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni riguardanti la protezione dei giovani utenti online e si inserisce in un contesto in cui le piattaforme digitali sono chiamate a implementare misure sempre più efficaci per garantire un ambiente sicuro e controllato.
La novità principale riguarda la possibilità per i genitori o i tutori legali di stabilire chi può contattare i propri figli minorenni all'interno della piattaforma. Sarà possibile scegliere se consentire le interazioni solo con gli amici o estenderle a tutti gli utenti membri degli stessi server. Discord ha precisato che i messaggi scambiati rimarranno privati, garantendo la riservatezza delle conversazioni.
Parallelamente, i giovani utenti avranno la facoltà di segnalare ai propri genitori o tutori eventuali comportamenti inappropriati o utenti problematici. Anche in questo caso, i dettagli specifici delle segnalazioni rimarranno riservati, tutelando la privacy dei minori. Il Family Center, il centro dedicato al controllo parentale, fornirà agli adulti un riepilogo dettagliato delle attività svolte dai propri figli sulla piattaforma. Saranno disponibili informazioni sugli acquisti effettuati, il tempo trascorso in chiamate vocali, gli utenti e i server frequentati più assiduamente nell'arco della settimana. Queste informazioni saranno accessibili anche ai giovani utenti, promuovendo la trasparenza e la consapevolezza sull'utilizzo della piattaforma.
È importante sottolineare che l'attivazione del Family Center è volontaria e richiede il consenso sia del minore che del genitore o tutore. Il processo di attivazione prevede la scansione di un codice QR e l'autorizzazione all'accesso da parte dell'utente minorenne. La dashboard offre un controllo limitato ma informativo ai genitori, con un'attenzione particolare alla privacy degli utenti. Ad esempio, è disponibile un registro delle attività, ma non è possibile monitorare direttamente i server a cui i ragazzi si connettono o gli amici che aggiungono.
L'introduzione di questi strumenti di controllo parentale arriva in un momento cruciale, in cui la tutela dei minori online è diventata una priorità a livello globale. Sempre più piattaforme, tra cui Discord, sono chiamate a implementare misure più severe per verificare l'età degli utenti e prevenire l'accesso a contenuti inappropriati. In Italia, l'AGCOM ha annunciato che dal 14 novembre 2025 l'accesso a siti erotici sarà consentito solo previa verifica dell'età tramite enti terzi, segnando un ulteriore passo avanti nella protezione dei minori online. Queste nuove misure di Discord rappresentano un passo importante verso un ambiente online più sicuro e protetto per i giovani utenti, offrendo ai genitori gli strumenti necessari per monitorare e gestire l'attività dei propri figli sulla piattaforma. La trasparenza e la volontarietà dell'attivazione del Family Center sono elementi chiave che contribuiscono a bilanciare la necessità di controllo con il rispetto della privacy degli utenti.


