Tesla si trova nuovamente al centro di una controversia legale che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla sua attività in California. Un tribunale locale ha infatti espresso forti preoccupazioni riguardo alle strategie di marketing utilizzate da Tesla per promuovere i suoi sistemi di assistenza alla guida, Autopilot e Full Self-Driving (FSD), ritenendole potenzialmente ingannevoli per i consumatori.
La sentenza del tribunale potrebbe portare alla sospensione delle licenze di produzione e vendita di Tesla nello stato. Un duro colpo, considerando che a Fremont si trova uno degli stabilimenti più importanti del costruttore, dove vengono prodotte le ammiraglie Model S e Model X. Steve Gordon, a capo del California Department of Motor Vehicles (DMV), ha però concesso a Tesla una finestra di 90 giorni per modificare il suo approccio comunicativo e presentare le proprie argomentazioni. Durante questo periodo, l'azienda potrà continuare a produrre e vendere auto in California.
Già nel 2022, il DMV aveva sollevato dubbi sulla descrizione delle funzionalità di assistenza alla guida di Tesla. In seguito a tali contestazioni, l'azienda aveva aggiunto la parola "Supervised" alla denominazione Full Self-Driving, sottolineando la necessità di una costante supervisione da parte del conducente. Questa mossa, tuttavia, sembra non essere stata sufficiente a placare le preoccupazioni delle autorità.
La vicenda si inserisce in un contesto particolarmente delicato per Tesla. Da un lato, le azioni dell'azienda hanno raggiunto quotazioni record grazie all'entusiasmo per i prototipi di robotaxi senza conducente avvistati ad Austin, Texas. Dall'altro, i dati di vendita delle vetture Tesla mostrano un trend in calo. In Europa, ad esempio, si registra una flessione nelle immatricolazioni, con una quota di mercato in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Anche in Cina, la concorrenza dei produttori locali di auto elettriche si fa sempre più agguerrita.
L'esito della disputa legale in California potrebbe quindi avere un impatto significativo sul futuro di Tesla. Se da un lato una sospensione delle attività produttive e commerciali nello stato rappresenterebbe un duro colpo economico e d'immagine, dall'altro un ripensamento delle strategie di marketing potrebbe contribuire a rafforzare la fiducia dei consumatori e a consolidare la posizione di Tesla nel mercato delle auto elettriche. Resta da vedere come l'azienda affronterà questa nuova sfida e quali saranno le sue prossime mosse per convincere le autorità e il pubblico della validità delle sue tecnologie di guida autonoma.
Nel frattempo, il dibattito sull'effettiva capacità dei sistemi Autopilot e FSD di operare in completa autonomia continua ad animare esperti e appassionati del settore. Molti sottolineano come la tecnologia sia ancora in fase di sviluppo e richieda un costante monitoraggio da parte del conducente, mentre altri выражают preocupazione per i rischi connessi a un'eccessiva fiducia nelle capacità delle auto a guida autonoma. La vicenda Tesla pone dunque importanti interrogativi sul futuro della mobilità e sulla necessità di una regolamentazione chiara e rigorosa in materia di guida autonoma.
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