All'inizio di novembre, durante l'annuale assemblea degli azionisti, il CEO di Tesla, Elon Musk, aveva promesso che entro uno o due mesi il sistema di guida assistita FSD (Full Self-Driving) avrebbe permesso ai conducenti di Tesla di utilizzare i propri smartphone per la messaggistica senza compromettere la sicurezza stradale. Con il recente aggiornamento alla versione 14.2.1, secondo il miliardario, questa promessa è diventata realtà.
Come riportato da Electrek, Musk ha confermato su X (precedentemente Twitter) che la nuova versione del software consente di gestire contemporaneamente la guida e la messaggistica. Rispondendo a un utente che chiedeva se l'aggiornamento permettesse di inviare messaggi durante la guida, Musk ha risposto: "A seconda del contesto e del traffico circostante, sì".
Attualmente, le Tesla utilizzano una telecamera interna non solo per la sicurezza, ma anche per monitorare lo sguardo del conducente. Se il conducente abbassa lo sguardo, per sonnolenza o distrazione causata dallo smartphone, il sistema emette un avviso. Ignorare l'avviso porta alla disattivazione del sistema di guida assistita e all'assegnazione di un "punto di penalità". Accumulare cinque punti comporta la sospensione dell'accesso alle funzionalità FSD.
Si presume che la nuova versione del software sia meno restrittiva nel monitoraggio dello sguardo, permettendo ai conducenti di utilizzare lo smartphone in situazioni di guida più sicure, come nel traffico lento. Tuttavia, le leggi, ad esempio negli Stati Uniti, non cambiano: in caso di incidente causato dall'uso improprio del sistema di guida assistita, l'utilizzo dello smartphone potrebbe essere considerato un'aggravante.
Nonostante ciò, Elon Musk ha ufficialmente riconosciuto che il sistema di guida assistita di Tesla è in costante miglioramento, offrendo tecnicamente ai conducenti maggiore libertà. Resta da vedere come questa maggiore libertà verrà gestita e quali saranno le implicazioni a lungo termine sulla sicurezza stradale. La discussione rimane aperta e suscita interrogativi sulle responsabilità dei conducenti e sull'efficacia dei sistemi di monitoraggio.
L'implementazione di tale funzionalità solleva importanti questioni etiche e legali. Da un lato, l'innovazione tecnologica mira a migliorare l'esperienza di guida e a offrire maggiore comfort e flessibilità. Dall'altro, è fondamentale garantire che queste innovazioni non compromettano la sicurezza stradale e non inducano i conducenti a comportamenti rischiosi. Le autorità competenti dovranno valutare attentamente le implicazioni di questa nuova funzionalità e stabilire standard chiari e rigorosi per il suo utilizzo, al fine di proteggere la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
In conclusione, mentre Tesla continua a spingere i confini dell'innovazione automobilistica, è essenziale che la sicurezza rimanga una priorità assoluta. L'aggiornamento FSD 14.2.1 rappresenta un passo avanti verso la guida autonoma, ma richiede un approccio responsabile e consapevole da parte dei conducenti e una regolamentazione adeguata da parte delle autorità.
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