Una recente segnalazione del portale PSprices, specializzato nel monitoraggio dei prezzi nei negozi digitali per console, ha acceso i riflettori su una possibile novità riguardante i pagamenti sul PlayStation Store. Sembra che, da circa una settimana, il PS Store stia accettando pagamenti effettuati con carte di credito provenienti da paesi in cui il negozio digitale di Sony non è ufficialmente presente.
In altre parole, questa apertura permetterebbe agli utenti di acquistare giochi o sottoscrivere abbonamenti a PS Plus in regioni come la Turchia o l'India, utilizzando carte di credito emesse in Bielorussia, Georgia, Kazakistan e altri paesi non direttamente supportati. Questa notizia ha generato un certo entusiasmo tra i giocatori che, per diverse ragioni, si trovano a operare al di fuori dei mercati ufficiali di Sony.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questa presunta agevolazione non riguarda il mercato russo. Stando a quanto riportato da PSprices, i pagamenti con carte di credito russe continuano a non essere accettati sul PS Store. Questa restrizione è in vigore dalla primavera del 2022, quando Sony ha limitato le operazioni del PS Store in Russia, bloccando anche i pagamenti con carte locali.
Ma la questione più importante riguarda la natura di questa apertura. Esiste una forte probabilità che questa nuova possibilità di pagamento sia in realtà un errore del sistema, piuttosto che una concessione deliberata da parte di Sony. In tal caso, effettuare acquisti sfruttando questa presunta falla comporterebbe dei rischi significativi. PSprices avverte che gli utenti dovrebbero procedere con cautela, consapevoli delle possibili conseguenze.
Se l'apertura ai pagamenti dovesse rivelarsi un bug sfruttato su larga scala, Sony potrebbe reagire con misure drastiche, arrivando persino a bloccare gli account degli utenti coinvolti. È quindi essenziale valutare attentamente i pro e i contro prima di effettuare acquisti con carte di credito provenienti da paesi non supportati.
La situazione attuale rimane incerta. Da un lato, l'apertura ai pagamenti potrebbe rappresentare una soluzione per gli utenti che risiedono in paesi non serviti ufficialmente dal PS Store. Dall'altro, il rischio di incorrere in sanzioni da parte di Sony è concreto. Pertanto, la prudenza è d'obbligo. Sarà interessante osservare come Sony gestirà questa situazione e se deciderà di regolarizzare o meno i pagamenti provenienti da paesi non supportati.
Nel frattempo, è consigliabile monitorare attentamente le comunicazioni ufficiali di Sony e le segnalazioni di siti specializzati come PSprices per rimanere aggiornati sugli sviluppi della vicenda. In caso di dubbi, è sempre meglio evitare di effettuare acquisti rischiosi e attendere chiarimenti da parte di Sony.
Aggiornamento: Novembre 14, 2025 - Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da Sony in merito a questa situazione. La comunità dei giocatori è in attesa di un chiarimento per capire se questa apertura è intenzionale o meno.
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