Il bilancio di genere per l'esercizio finanziario 2023, presentato dalla Ragioneria Generale dello Stato, include un'analisi dettagliata delle dipendenze comportamentali tra le nuove generazioni, con un focus su cyberbullismo, gaming, internet e gioco d’azzardo. Queste tematiche sono state esaminate tramite un questionario somministrato ai giovani per lo studio ESPAD®Italia 2023, che ha analizzato dati relativi anche al genere. Per quanto riguarda il gaming, l'uso eccessivo di videogiochi si configura sempre più come una dipendenza, specialmente tra i ragazzi.
I ragazzi hanno più propensione per il gaming
Nell'ultimo anno, l'85,2% dei ragazzi ha dichiarato di giocare, rispetto al 49,2% delle ragazze. Tra i 15 e i 16 anni, i ragazzi mostrano la più alta propensione al gaming, con il 91,2% dei quindicenni e il 75,8% dei diciannovenni coinvolti. Anche tra le ragazze, il fenomeno è più pronunciato tra le quindicenni, con il 60,1%. Il gioco d'azzardo, che implica scommettere denaro su eventi aleatori, vede coinvolto un numero crescente di studenti dai 15 ai 19 anni, con un incremento dal 40% nel 2018 al 53% nel 2023. Tra i ragazzi, il tasso di partecipazione passa dal 55,4% dei quindicenni al 66,4% dei diciannovenni. Anche le ragazze mostrano un aumento, seppur meno marcato.
Rischi da uso prolungato dei social
L’uso prolungato di internet e social network può comportare rischi significativi, come la riduzione dei contatti sociali e la perdita di privacy. Il 19,1% dei giovani dichiara di trascorrere oltre 4 ore al giorno online durante i giorni di scuola. Le ragazze usano più frequentemente chat e social network, raggiungendo il 38,9%, rispetto al 23,6% dei ragazzi. Le ragazze tra i 15 e i 17 anni mostrano una maggiore predisposizione all'uso rischioso di Internet. Negli ultimi anni, l'uso di Internet è diventato un aspetto centrale della vita quotidiana dei giovani, con una notevole accelerazione durante la pandemia del 2020.
Mentre Internet offre innumerevoli opportunità, come socializzare online e accedere a risorse educative, comporta anche rischi legati all'uso eccessivo che possono influire sulla salute e il benessere.
Un utilizzo disfunzionale di Internet, caratterizzato da sintomi come irritabilità e difficoltà a disconnettersi, è più evidente nei giovani della Generazione Z e associate al consumo di sostanze e al gioco d’azzardo. L'analisi dell'ESPAD®Italia 2023 mostra che le ragazze tendono a trascorrere più tempo sui social, mentre i ragazzi si orientano maggiormente verso il gaming e i contenuti per adulti.
In conclusione, la pandemia ha accelerato questi fenomeni, portando i giovani a passare più tempo online per la didattica a distanza e il mantenimento dei legami sociali. Tuttavia, ciò ha accentuato problematiche preesistenti associate allo stile di vita digitale.
Fonte: agimeg.it