Questa mattina si è tenuto il webinar “L’impatto del gioco d’azzardo sui territori”, organizzato da Avviso Pubblico e dalla Regione del Veneto. Sono intervenuti relatori come Claudio Forleo, responsabile dell’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico, Marco de Pasquale, membro dell’Osservatorio, e Massimo Masetti, referente di Avviso Pubblico per il gioco d’azzardo.
Gli interventi
Claudio Forleo ha aperto il webinar illustrando che nel 2024 si prevede un volume di gioco di oltre 160 miliardi di euro, con perdite per i giocatori superiori ai 20 miliardi. Lo Stato incassa circa 10 miliardi all’anno, mentre il gioco illegale è stimato in oltre 20 miliardi, con almeno mezzo miliardo riciclato nel gioco legale. Inoltre, si stima che ci siano circa 1,5 milioni di giocatori problematici e altrettanti in condizioni "borderline".
Marco de Pasquale ha evidenziato che i Comuni hanno l'obbligo di limitare il gioco, con misure quasi sempre inattuate dall’intesa del 2017, che prevedeva una sospensione del gioco di sei ore. Ha anche discusso della complessità del rapporto tra distanziometro e gioco online, menzionando uno studio in Piemonte che mostra come le limitazioni al gioco fisico abbiano ridotto anche la raccolta online.
Massimo Masetti ha aggiunto che gli operatori del gioco sono ora multinazionali con sedi all’estero, con 18 milioni di conti di gioco attivi in Italia. Ogni secondo, in Italia si registrano 554 azioni di gioco, posizionando il paese tra i primi al mondo. Dal 2004 al 2024, la raccolta è aumentata del 600%, mentre gli incassi per lo Stato sono cresciuti solo del 51%.
Riguardo al Veneto, si è registrato un aumento del 36% nella raccolta dal 2021 al 2023, con Verona in testa. La regione è undicesima per gioco fisico, ma ultima per il gioco online, con una media di gioco di circa 1.650 euro, raggiungendo i 2.200 euro pro capite a Rovigo. Masetti ha anche menzionato che la legge di riordino del gioco online ha portato a più aspetti negativi che positivi, come la diminuzione delle entrate erariali.
Ha inoltre parlato delle nuove frontiere del gioco d’azzardo, come le criptovalute e le loot boxes nei videogiochi, avvertendo che il 78% delle persone che operano nel trading online perde soldi senza avere competenze adeguate. Masetti ha concluso auspicando una legge di riordino che priorizzi la salute, riducendo l’offerta di gioco e tornando a concessioni più rigide, sottolineando che il gioco d'azzardo deve essere percepito come un'attività pericolosa, non normale.
Fonte: agimeg.it