Il tribunale ha dato ragione a un uomo che, assolto, ha potuto incassare 2 milioni di euro vinti con un Gratta e Vinci da 20 euro del Maxi Miliardario, acquistato nel febbraio del 2021 a Garda. La somma era stata bloccata per anni a causa di un contenzioso legale.
La vicenda
La situazione era iniziata quando l'uomo, allora 43enne, comprò il biglietto vincente in una tabaccheria di Garda, provincia di Verona. Dopo aver scoperto la vincita, due amici e colleghi lo denunciarono per appropriazione indebita, sostenendo che il biglietto fosse stato acquistato in comune e che, quindi, il premio dovesse essere diviso. Tuttavia, il giudice ha stabilito che non ci sono prove sufficienti per affermare che "l'imputato e le persone offese abbiano comprato il biglietto insieme".
Anche il pm ha notato che le prove orali non erano decisive. Il giudice ha anche osservato che non si comprende perché i biglietti, se acquistati in comune, non siano stati grattati subito da tutti e tre. Inoltre, ha trovato strano che le due persone offese avessero così tanta fiducia in un collega. È quindi apparso probabile che l'imputato avesse semplicemente promesso un regalo alle due persone offese.
Alla fine, l'uomo è stato assolto e ha potuto così accedere ai 2 milioni di euro rimasti bloccati durante il processo.
Fonte: agimeg.it