Si è conclusa in un'atmosfera carica di emozione e sportività la carriera della campionessa Martine Michieletto, che a soli 33 anni ha deciso di appendere i guantoni al chiodo. La sconfitta subita a Courmayeur per mano di Débora Évora, astro nascente della kickboxing mondiale, ha segnato un punto di svolta nella vita della talentuosa atleta valdostana. È stato un incontro drammatico, combattuto durante la prestigiosa 28ª edizione di Oktagon Valle d'Aosta, che ha portato atleti da tutto il mondo nel cuore delle Alpi italiane.
Michieletto, che vantava un record di imbattibilità dal 2018, è scesa in campo con la determinazione di chi vuole difendere il proprio titolo, ma ha trovato davanti a sé una Évora in forma smagliante. La portoghese, più giovane di sei anni, ha condotto l'incontro sin dal primo minuto, usando agilità e potenza per mantenere Michieletto sotto costante pressione. Nel terzo round, due potentissime ginocchiate al corpo hanno mandato al tappeto la campionessa di casa, segnando la fine di un match conclusosi per KO.
Nonostante il risultato amaro, l'atleta di Aosta ha conquistato ancora una volta il cuore del pubblico dimostrando una sportività straordinaria e una carriera costellata di successi. Al termine dell'incontro, visibilmente emozionata, ha affidato al suo allenatore, Manuel Bethaz, e al pubblico le sue intenzioni di ritirarsi, dichiarando: 'È il momento di dire stop'. La sua dedizione alla kickboxing ha ispirato molti giovani atleti, rendendola un vero punto di riferimento nel panorama internazionale.
L'evento di Courmayeur, organizzato dal promoter meneghino Carlo Di Blasi, presidente di Fight1, è stato un tripudio di sportività e spettacolarità. Con un totale di 30 incontri tra kickboxing e muay thai, la serata ha registrato il tutto esaurito al Courmayeur Sport Center, richiamando oltre 2.000 appassionati. I partecipanti, provenienti da 10 nazioni diverse, hanno reso la manifestazione un vero successo con quattro incontri decisi per KO, tra cui due appartenenti ai titoli mondiali in palio.
Mentre Michieletto si ritira dal ring, la sua eredità continua a vivere attraverso le vittorie e i record che ha stabilito. Il suo contributo alla kickboxing rimarrà impresso nella memoria degli appassionati, e il suo percorso sarà un esempio per le nuove generazioni. L'ascesa di Débora Évora nel firmamento della kickboxing internazionale segna il passaggio di testimone a una nuova generazione pronta a scrivere la propria storia nelle arti marziali. La serata si chiude con il riconoscimento di un grande talento che ha dato tanto al mondo dello sport.