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La situazione in casa Como si fa sempre più complicata. Dopo le pesanti sconfitte nelle ultime due trasferte, con cinque gol subiti e zero realizzati, a tenere banco è l'infortunio di Assane Diao. L'attaccante, classe 2005, ha riportato un problema al flessore durante la partita contro la Roma, uscendo dal campo in stampelle. Questo infortunio ha riacceso la polemica tra l'allenatore del Como, Cesc Fabregas, e il commissario tecnico del Senegal, Pape Thiaw.
Assane Diao, rivelazione della scorsa stagione, ha visto il suo rendimento compromesso da diversi problemi fisici. Nonostante ciò, Thiaw ha deciso di convocarlo per la Coppa d'Africa, una scelta che non è stata condivisa da Fabregas, il quale avrebbe preferito che il giocatore rimanesse in Italia per recuperare al meglio ed evitare ricadute. La situazione attuale sembra aver dato ragione alle preoccupazioni del tecnico spagnolo, inasprendo ulteriormente i rapporti tra i due allenatori.
Fabregas, ai microfoni di Sky Sport, ha espresso il suo disappunto: "Io ho chiesto, se c’è un po’ di senso, di non chiamarlo perché in otto mesi ha fatto tre mezze partite, poi una intera a Napoli, è andato in nazionale, si è fatto male, è stato un mese fuori ed è ritornato adesso". L'allenatore ha poi aggiunto: "Mi spiace per Diao perché oggi non doveva giocare ma mi sono detto 'domani va con la nazionale, starà cinque settimane fuori, gli paghiamo lo stipendio, è stato otto mesi indisponibile ed è un giocatore fortissimo per noi…almeno proviamo a rischiare'".
Le dichiarazioni di Fabregas non si sono fermate qui. Il tecnico ha accusato Thiaw di averlo in qualche modo ricattato: "Il Ct del Senegal mi ha detto che se Diao non andava in Coppa d’Africa sicuramente non sarebbe andato al Mondiale. Non capisco perché bisogna giocare con la paura di un calciatore di soli 20 anni". Queste parole hanno generato un'ondata di reazioni da parte dei tifosi senegalesi, che hanno preso d'assalto i profili social di Fabregas con insulti e critiche.
La partenza di Diao per raggiungere la nazionale senegalese, prevista per oggi, è ora in forte dubbio. Mentre si attende una risposta da parte di Thiaw, la situazione rimane tesa e incerta. L'infortunio di Diao ha sollevato interrogativi sulla gestione dei giocatori da parte delle nazionali e sull'equilibrio tra le esigenze dei club e quelle dei paesi d'origine. La vicenda mette in luce le difficoltà che spesso si creano quando un giocatore è conteso tra la squadra in cui milita e la nazionale per cui è chiamato a giocare, soprattutto in vista di competizioni importanti come la Coppa d'Africa e i Mondiali.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e se Diao riuscirà a partecipare alla Coppa d'Africa 2025. L'infortunio e le polemiche che ne sono seguite rappresentano un duro colpo per il giocatore, per il Como e per il Senegal, che rischiano di perdere un talento importante per la competizione continentale.
