Per la prima volta in assoluto, il Manchester United ha subito una clamorosa eliminazione dalla Coppa di Lega per mano di una squadra di quarta serie, il Grimsby Town. Questo esito a sorpresa si è concretizzato al termine di una drammatica serata culminata con una maratona ai rigori chiusasi con il punteggio di 12-11, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi con un pareggio per 2-2.
I principali media inglesi non hanno esitato a definire questo risultato come "umiliante" per i Red Devils. Le grandi speranze nate da una stagione estiva caratterizzata da importanti investimenti si sono rapidamente infrante, gettando nuove ombre sull’operato del tecnico Ruben Amorim. Il Manchester United, già reduce da una sconfitta per 1-0 contro l’Arsenal e da un deludente 1-1 contro il Fulham in Premier League, si trova ora a dover affrontare critiche sempre più feroci.
Il Guardian ha descritto la performance come "quasi grottesca", ricordando ai lettori che lo United si trovava già sotto di due reti intorno al 30º minuto. Una situazione disperata parzialmente rimediata dai gol di Mbeumo e Maguire, che hanno permesso di pareggiare i conti prima di andare incontro alla sorte dei calci di rigore. Qui, il portiere Onana, in passato tra i pali dell’Inter, è stato protagonista negativo secondo il Telegraph, che lo ha definito "imbarazzante" per i suoi tuffi spesso imprecisi e lontani dal pallone.
Il Daily Mail ha posto l’attenzione sul contrasto tra l’enorme valore economico dell’undici titolare del Manchester, stimato intorno ai 465 milioni di euro, e il trionfo meritato di una squadra di minor blasone come il Grimsby. Questo tabloid non ha mancato di evidenziare che le due squadre non si affrontavano da ben 77 anni, sottolineando l'enorme divario che avrebbe dovuto esistere almeno teoricamente.
Da un diverso punto di vista, il Manchester Evening News ha studiato il linguaggio del corpo di Ruben Amorim, rilevando i segnali di un allenatore già condannato dal destino. Tra i tifosi, alcuni cori invocano già l’immediato esonero del tecnico, una decisione che potrebbe avere ripercussioni significative se lo United non si rialzasse rapidamente. Il calendario li vede ora impegnati sabato contro il Burnley in Premier League, partita che, in caso di ulteriore sconfitta, potrebbe accentuare una crisi che appare sempre più profonda. Oltre alle questioni tecniche, ci sono interrogativi irrisolti sulla gestione manageriale e sul futuro del club.
La critica più incisiva all’attuale management dello United riguarda il mancato miglioramento nonostante i larghi investimenti effettuati negli ultimi anni. A pesare è soprattutto l’indebolimento della fiducia dei tifosi, un patrimonio immateriale che il club non può più permettersi di dilapidare se vuole mantenere il suo prestigio. Nel prossimo futuro, la dirigenza sarà costretta a prendere decisioni cruciali che potrebbero risollevare o affondare definitivamente questa storica società.