La Juventus è finita sotto la lente d'ingrandimento del The Times, che ha tracciato un parallelismo inquietante con il Manchester United. Dopo la sconfitta contro il Como, il prestigioso quotidiano inglese ha analizzato impietosamente la situazione della squadra bianconera, evidenziando le difficoltà e le similitudini con il club inglese. Il match del Sinigaglia, secondo il giornale, è solo la punta dell'iceberg di una crisi che cova da tempo e che rischia di avere come capro espiatorio l'allenatore, Igor Tudor.
Il The Times pone l'accento sull'instabilità tecnica che ha caratterizzato gli ultimi anni della Juventus, con ben cinque cambi di panchina in altrettante stagioni, una situazione speculare a quella del Manchester United. "Sono passati cinque anni da quando la Juventus ha vinto l’ultimo dei nove scudetti consecutivi, sei da quando ha superato la fase a eliminazione diretta in Champions League. In quel periodo ci sono stati cinque allenatori diversi e l’attuale, Igor Tudor, nominato per sostituire l’esonerato Thiago Motta lo scorso marzo, sta affrontando apertamente il fatto di aver iniziato questa stagione con un bilancio inferiore a quello di Motta, arrivato 12 mesi fa. La prospettiva immediata è scoraggiante. La Juventus affronterà il Real Madrid mercoledì alla ricerca della prima vittoria europea della stagione, e nel fine settimana sarà in trasferta contro la Lazio", si legge nell'articolo.
Il quotidiano britannico non risparmia critiche alla gestione del mercato, sottolineando gli errori di valutazione e puntando il dito contro l'acquisto di Dusan Vlahovic. "Questa non è più l’istituzione che, nel 2018, poteva sborsare più di un quarto di miliardo di euro tra il prezzo di trasferimento e lo stipendio previsto di Cristiano Ronaldo, per poi dare gradualmente l’impressione di essere in ostaggio e di non avere mai fine al riscatto. Ronaldo getta ancora un’ombra. E la Juventus continua a mancare tutti i suoi obiettivi. Quando investì 80 milioni di euro su Dusan Vlahovic nel 2022, poco dopo la partenza di Ronaldo, la Juventus si vantò di aver ingaggiato un attaccante da affiancare a Erling Haaland e Kylian Mbappé: 'I tre migliori attaccanti della loro generazione', disse un raggiante Max Allegri", scrive il The Times. La realtà, però, è ben diversa: Vlahovic non ha mantenuto le promesse e, secondo il giornale, Tudor lo considera più utile come rincalzo.
L'analisi del The Times è impietosa e mette in luce le difficoltà della Juventus, paragonandola a un club in crisi come il Manchester United. Per tornare ai fasti del passato, secondo il quotidiano, la squadra bianconera dovrà invertire la rotta, ridurre il numero di pareggi e tornare a lottare per lo scudetto. Resta da vedere se la Juventus riuscirà a sfatare la "maledizione Manchester United" e a ritrovare la via del successo.
La situazione in casa Juventus è tesa, con Tudor che si gioca la panchina nelle prossime decisive sfide contro Real Madrid in Champions League e Lazio in campionato. Un ulteriore passo falso potrebbe costare caro all'allenatore croato, che dovrà trovare al più presto la formula giusta per rilanciare la squadra e allontanare lo spettro di una crisi senza fine. L'ombra di un possibile ritorno di Massimiliano Allegri si fa sempre più insistente, alimentando ulteriormente le voci su un possibile cambio in panchina. La Juventus è chiamata a una pronta reazione per non compromettere la stagione e per dimostrare di essere ancora un top club a livello nazionale ed europeo.