Il mercato della Lazio si prepara a entrare nel vivo con una mossa strategica fondamentale. Il direttore sportivo Angelo Fabiani ha pazientemente atteso le direttive di Maurizio Sarri per dare il via libera alle operazioni in uscita della squadra capitolina. Dopo aver registrato un'importante plusvalenza con la cessione di Tchaouna a giugno, il club biancoceleste ha scelto di prendersi il tempo necessario per valutare quali giocatori lasciare andare e liberare spazio per i nuovi arrivi previsti nel mercato di gennaio.
Tra i nomi che sembrano destinati a rimanere nella capitale c'è quello di Matteo Cancellieri. Inizialmente uno dei possibili partenti durante il ritiro estivo, Cancellieri ha conquistato un ruolo centrale nella formazione di Sarri, emergendo come uno dei principali candidati a schierarsi titolare sulla fascia destra nel tridente d'attacco, in attesa del recupero completo di Isaksen e con Pedro pronto a dare il suo contributo dalla panchina come 'spacca partita'. In finale di schieramento, Cancellieri dovrebbe completare il trinca accanto a Zaccagni e Castellanos, quest'ultimo in pole position rispetto a Dia.
La situazione di Samuel Gigot, difensore definito fino a pochi giorni fa come un talento a metà tra Cannavaro e Gentile dal DS, ha subito un drastico cambiamento. Ora etichettato come una 'scelta forzata', Gigot potrebbe lasciare Roma, con destinazioni potenziali in Qatar o Dubai, dove già alcuni club hanno manifestato il loro interesse e avviato i primi colloqui con il suo entourage. Un'altra opzione emersa nelle ultime ore è il PAOK Salonicco, che ha recentemente avuto a che fare con il club romano portando il centrocampista brasiliano Marcos Antonio.
Di fronte a queste opportunità, la Lazio spera di ottenere circa 4 milioni di euro dalla possibile cessione di Gigot. Questa somma consentirebbe di sbloccare il mercato in entrata di gennaio, aprendo nuove prospettive per rinforzare la rosa e affrontare la seconda parte di stagione con rinnovato vigore. Con l'ultima amichevole prevista contro l'Atromitos a Rieti, Sarri potrà sciogliere gli ultimi dubbi in vista dell'imminente esordio contro il Como, alla ricerca della formazione ideale per sostenere le ambizioni di vertice della società biancoceleste.
Questa serie di decisioni e trattative non solo segna un momento cruciale nella pianificazione strategica del club, ma rappresenta anche un banco di prova per valutare l'abilità di gestione del team dirigenziale e tecnico, pronti a trovare l'equilibrio ottimale tra esigenze economiche e sportive, nella speranza di costruire una squadra competitiva in grado di affrontare con determinazione le sfide future.