La Inter sembra avviata verso una possibile rivoluzione a centrocampo, non solo con il turco Hakan Calhanoglu al centro del progetto, ma anche con importanti valutazioni strategiche su Kristian Asllani. Arrivato dall’Empoli nell’estate del 2022 contro un esborso di circa 15 milioni di euro, il centrocampista albanese è stato accolto con grandi aspettative, ma il suo percorso in nerazzurro non è finora stato all'altezza delle previsioni. Nonostante un sensibile incremento nel minutaggio a seguito di alcuni problemi fisici di Calhanoglu, Asllani non è riuscito a imporsi come sperato.
Con il suo talento che stenta a brillare nel complicato ruolo di vice-Calha, l’ex giocatore dell'Empoli è al centro di incessanti voci di mercato. È comune nelle dinamiche del calcio che il giovane centrocampista desideri maggiore spazio e responsabilità sul campo e, come riportano varie fonti, una sua cessione non è più considerata improbabile dai vertici del club milanese. Sebbene il prezzo di valutazione da parte dell’Inter si assesti su una cifra tra i 18 e i 20 milioni di euro, la cifra è lontana dalle intenzioni di spesa del club spagnolo Betis Siviglia, potenzialmente interessata a coprire un vuoto lasciato dalla partenza di Johnny Cardoso all’Atletico Madrid.
Nonostante l’ottimismo che sembra emergere dalle indiscrezioni spagnole su una buona riuscita dell'affare, c’è da registrare ancora una certa distanza economica tra richiesta e offerta che potrebbe compromettere le trattative. È altrettanto rilevante notare come, fino ad ora, Asllani non si sia espressamente dichiarato disponibile a un trasferimento nel club andaluso, un fattore che aggiunge ulteriore complessità alla situazione. Tuttavia, il Betis Siviglia rappresenta una destinazione ambita per molti calciatori che cercano un ambiente nuovo per rinvigorire la propria carriera, con una comprovata tradizione calcistica e una fervida passione in tribuna.
Durante la stagione 2022/23, Asllani ha collezionato solo sette titolarità su un totale di 29 presenze stagionali, una statistica che evidenzia le difficoltà incontrate nel ritagliarsi uno spazio da protagonista. Nell’anno dello Scudetto, pur avendo avuto maggiori occasioni di mettersi in mostra, ha registrato nove presenze dal primo minuto su 31 apparizioni totali. Lo scorso anno, grazie anche ai momentanei problemi fisici di Hakan Calhanoglu, il centrocampista ha visto aumentare il suo tempo in campo con 20 presenze dal primo minuto su 39 presenze ufficiali. Tuttavia, queste chance non sono state sufficienti perché Asllani potesse affermarsi come il leader del centrocampo sperato dalla dirigenza nerazzurra.
La cessione di Asllani aprirebbe anche per l’Inter nuovi scenari di mercato, dove l’opzione di sostituirlo con un profilo più esperto o con un giovane promettente potrebbe essere contemplata. La società ha infatti dimostrato una certa apertura nel ristrutturare il proprio organico per potenziare zone del campo che più hanno sofferto nelle ultime stagioni.
L’alternanza tra aspettative, realtà di campo e dinamiche di mercato è una costante nel mondo del calcio e per Kristian Asllani il futuro resta incerto e intrigante da esplorare. Riuscirà a trovare la sua dimensione ideale in Spagna o dovrà affrontare altre sfide per emergere? Una cosa è certa: si prospettano settimane di intense trattative e decisioni cruciali per la sua carriera.