Un pezzo di storia dell'informatica e dell'imprenditoria sta per essere messo all'asta: il documento originale che sancì la nascita della Apple Computer Company nel lontano 1976. L'evento, organizzato dalla prestigiosa casa d'aste Christie's, si terrà il 23 gennaio 2026 e si prevede che il prezioso manoscritto possa raggiungere una cifra compresa tra i 2 e i 4 milioni di dollari. Questo documento rappresenta un vero e proprio cimelio per gli appassionati del marchio della mela e per chiunque sia interessato alla storia dell'innovazione tecnologica.
Il documento in questione è un accordo di tre pagine che segnò l'inizio di una delle aziende più innovative e di successo del mondo, che oggi vanta una capitalizzazione di mercato di oltre 4.000 miliardi di dollari. A firmare l'accordo furono i tre fondatori di Apple: Steve Jobs, l'iconico visionario; Steve Wozniak, il geniale ingegnere; e Ron Wayne, figura meno nota ma ugualmente importante nella fase iniziale dell'azienda.
L'accordo stabiliva le quote di partecipazione di ciascun fondatore: Jobs e Wozniak detenevano il 45% ciascuno, mentre Wayne si accontentava del restante 10%. Tuttavia, la permanenza di Wayne in Apple fu di breve durata. Appena dodici giorni dopo la firma, il 12 aprile 1976, Wayne decise di ritirarsi, cedendo la sua quota per una somma irrisoria di 800 dollari, a cui si aggiunsero successivamente altri 1500 dollari. Una decisione che, col senno di poi, si è rivelata uno degli errori più clamorosi nella storia degli affari. Se Wayne avesse mantenuto la sua quota, oggi il suo patrimonio ammonterebbe a centinaia di miliardi di dollari.
L'asta del documento fondativo di Apple si inserisce in un contesto in cui i cimeli legati alla storia dell'azienda raggiungono spesso prezzi elevatissimi. Basti pensare che lo stesso documento era già stato venduto nel 2011 per 1,5 milioni di dollari. L'interesse per la storia di Apple e per le figure che l'hanno resa grande è sempre vivo, alimentato anche dalla continua innovazione e dal successo dei suoi prodotti. La casa d'aste Christie's ha incluso questo lotto nell'asta denominata “We the People: America at 250”, celebrando i 250 anni della storia americana.
Questo evento rappresenta un'occasione unica per collezionisti, investitori e appassionati di tecnologia di aggiudicarsi un pezzo di storia che ha cambiato il mondo. L'eco mediatica che accompagnerà l'asta contribuirà sicuramente ad aumentare il valore del documento, rendendolo un investimento ancora più interessante. Resta da vedere chi si aggiudicherà questo prezioso cimelio e quale sarà la cifra finale sborsata per entrare in possesso di un pezzo di storia dell'informatica.
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