Il robot umanoide Atlas, sviluppato da Boston Dynamics, pronto a fare il suo debutto nello stabilimento Hyundai in Georgia entro ottobre 2025. Questo evento rappresenta il primo test sul campo per Atlas prima della sua prevista commercializzazione su larga scala. Hyundai, che detiene la maggioranza delle azioni di Boston Dynamics, ha scelto questo scenario come campo di prova per il robot, con l'obiettivo di verificare la sua efficacia nel contesto produttivo e di prepararsi per un possibile impiego in altri stabilimenti globali, inclusi impianti in Corea del Sud e il nuovo sito Kia a Gwangmyeong.
L'ultima versione di Atlas, presentata l'anno scorso, ha subito significativi miglioramenti in termini di mobilità e capacità decisionali. Grazie a sofisticati sistemi di percezione e processi decisionali completamente autonomi, il robot è capace di eseguire mosse complesse come alzarsi da solo, ruotare il busto a 360 gradi durante la camminata, e svolgere operazioni industriali quali la sistemazione di componenti di motori in appositi contenitori.
La prima grande sfida per Atlas presso lo stabilimento Hyundai sarà la razionalizzazione delle catene di montaggio attraverso la disposizione precisa delle componenti automobilistiche. Questo processo di pre-sorting delle parti rispetterà le specifiche tecniche uniche di ciascun veicolo, cercando di migliorare l'efficienza produttiva rispetto ai metodi tradizionalmente utilizzati.
L'introduzione di Atlas non è solo un passo tecnologico significativo, ma anche un'importante mossa strategica per Boston Dynamics. L'intento è quello di rendere il robot pronto per la commercializzazione entro il 2028. Le aspettative sono alte: sebbene il prezzo finale non sia stato ancora comunicato, si prevede che Atlas possa superare i 150.000 dollari, considerando il prezzo iniziale di Spot, il robot quadrupede lanciato precedentemente a 74.500 dollari.
Spot ha già riscosso un notevole successo, essendo utilizzato in vari siti produttivi, tra cui quelli di Hyundai a Singapore, SK Innovation a Ulsan, BMW nel Regno Unito e Ford in Michigan. Inoltre, Spot ha persino operato in contesti di sicurezza, come il pattugliamento nei pressi della residenza dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in Florida.
Accanto a Spot, Boston Dynamics offre anche il robot Stretch, specializzato nella logistica di magazzino. Capace di scaricare fino a 700 scatole all'ora, Stretch è stato già scelto da DHL che ha ordinato ben 1300 unità per potenziare le proprie operazioni di magazzino.
In sintesi, l'avvio dei test operativi di Atlas rappresenta un momento cruciale per Boston Dynamics. Il successo di questi test influenzerà significativamente il futuro della produzione automatizzata e potrebbe rappresentare un aumento importante del valore aziendale, considerando le ambizioni commerciali e la necessità di raggiungere un maggiore ritorno economico per Hyundai e Boston Dynamics nei prossimi anni.