Telegram dichiara guerra ai canali illegali: Bloccati centinaia

Telegram dichiara guerra ai canali illegali: Bloccati centinaia

Pavel Durov in prima linea contro estorsioni e diffusione di dati personali sulla celebre piattaforma di messaggistica.

Pavel Durov, il fondatore di Telegram, ha annunciato una massiccia operazione condotta dalla sua squadra per arginare la proliferazione di canali illeciti sulla popolare piattaforma di messaggistica. Questo intervento ha portato al blocco di numerosi canali coinvolti nella pubblicazione illegale di informazioni personali e nella richiesta di estorsioni. Durov ha messo a disposizione del pubblico la notizia dopo aver ricevuto numerose segnalazioni dalla comunità degli utenti all'inizio dell'estate.

Secondo le dichiarazioni di Durov, le segnalazioni sono iniziate a luglio quando ha sollevato il problema dell'emergere di canali fraudolenti che minacciavano di divulgare dati personali o informazioni sensibili in cambio di denaro. Questa ondata di feedback ha permesso a Telegram di avviare un'azione conoscitiva e, in seguito, una drastica campagna di blocco dei canali colpevoli. Gli utenti hanno inviato centinaia di messaggi che hanno dettagliato casi di frodi e ricatti, contribuendo a un'indagine approfondita della piattaforma.

«Sulla base di queste segnalazioni, abbiamo bloccato innumerevoli canali questa settimana a causa della pubblicazione di dati personali e attività di estorsione», ha dichiarato Durov. Ha aggiunto che il blocco è stato effettuato grazie alla presenza di prove schiaccianti che indicano come gli amministratori di tali canali avessero pubblicato contenuti diffamatori, rimuovendoli poi in cambio di pagamenti dalla vittime designate.

Intrinseco all'operazione c'era il focus sui canali che offrivano la vendita di cosiddette 'protezioni di blocco', un'abominevole pratica dove i malfattori chiedevano denaro a coloro che desideravano evitare forme di prosecuzione. Questo sventurato fenomeno culminava in una violazione esplosiva della privacy degli utenti, ampiamente sanzionata da Telegram.

Il fondatore del gigante della comunicazione ha voluto trasmettere un chiaro messaggio a coloro che operano violazioni legali attraverso la piattaforma: «Telegram non è un luogo per la conduzione di attività illegali. A coloro che conducono canali non conformi alle leggi, il mio consiglio è semplice: non perdete tempo tentando di ricreare canali clonati – noi vi troveremo».

Questa determinazione nel mantenere la piattaforma come un ambiente sicuro e conforme mostra un rinnovato impegno da parte di Telegram nel proteggere i suoi utenti e preservare l'integrità della comunicazione digitale. La tempestività dell'azione e l'allineamento con i principi della privacy inviano un segnale forte e inequivocabile a chiunque consideri di sfruttare la piattaforma per il profitto personale a spese altrui.

Condividi:

Pubblicato Martedì, 12 Agosto 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 12 Agosto 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


Consulta tutti gli articoli di Anna S.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti