Problemi di chiamata su WhatsApp e Telegram in Russia

Problemi di chiamata su WhatsApp e Telegram in Russia

Gli utenti russi segnalano difficoltà con le chiamate vocali tramite mobile, alternative Wi-Fi consigliate.

Di recente, diversi utenti russi delle popolari applicazioni di messaggistica WhatsApp e Telegram si stanno trovando ad affrontare fastidiosi problemi nel compiere chiamate vocali. Secondo fonti online, le difficoltà si manifestano in modo particolarmente evidente quando si utilizza la rete mobile, mentre le connessioni tramite Wi-Fi sembrano offrire una maggiore stabilità. Lo strumento di monitoraggio DownDetector ha rilevato un significativo aumento delle lamentele: negli ultimi giorni, oltre 7500 segnalazioni di problemi hanno riguardato Telegram e circa 3300 sono state riportate per WhatsApp. Finora, tuttavia, non sono stati rilasciati commenti ufficiali da parte dei rappresentanti delle piattaforme di messaggistica.

In passato, i maggiori operatori di telecomunicazioni russi, noti come la 'grande quattro' – MTS, Megafon, Beeline e T2 – hanno avanzato la proposta di un blocco completo delle chiamate tramite messenger stranieri. Questa mossa viene giustificata come un modo per garantire entrate aggiuntive necessarie alla manutenzione delle infrastrutture di rete. La riduzione del traffico internet mobile, attraverso la restrizione delle chiamate sui messenger, stimolerebbe il ritorno degli utenti alle chiamate tradizionali, alleviando la pressione sulle reti degli operatori. Inoltre, il blocco potrebbe contribuire a limitare le attività fraudolente, dato che i truffatori spesso utilizzano WhatsApp e Telegram per contattare le loro vittime.

I rumors riguardanti un possibile blocco delle chiamate nei messenger stranieri hanno suscitato reazioni anche da parte dei membri della Gosduma, il parlamento russo. Anton Nemkin, vice presidente del comitato della Gosduma per la politica dell'informazione, ha esternato la sua visione negativa nei confronti di questa proposta, evidenziando che gli utenti sarebbero comunque in grado di aggirare tali restrizioni. Anche Anton Tkachëv, vicedirettore dello stesso comitato, ha commentato che le voci sul possibile blocco di WhatsApp mancano di qualsiasi fondamento concreto.

Questa situazione solleva interrogativi più ampi circa l'interazione tra regolamentazioni governative e tecnologia, in un contesto dove le chiamate via internet hanno sostanzialmente trasformato il modo in cui le persone comunicano. Con lo sviluppo continuo delle tecnologie di comunicazione, la questione delle limitazioni e delle restrizioni non riguarda solo il problema attuale, ma apre un dibattito sul futuro dei servizi digitali e dei diritti degli utenti di accedere a tali piattaforme in modo libero e senza ostacoli. Mentre le autorità e le aziende cercano un equilibrio tra le necessità economiche e la libertà d'uso degli strumenti di comunicazione, gli utenti rimangono, al momento, in attesa delle decisioni che definiranno la loro esperienza quotidiana con queste app indispensabili.

Pubblicato Lunedì, 11 Agosto 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 11 Agosto 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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