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Un potente terremoto ha scosso Taiwan, portando la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), il più grande produttore di chip a contratto del mondo, a evacuare una parte dei suoi impianti situati nel parco scientifico di Hsinchu, dove ha sede la sua sede principale. La priorità assoluta è la sicurezza del personale, come confermato da un comunicato ufficiale della società. Le procedure di emergenza sono state immediatamente attivate per garantire l'incolumità di tutti i dipendenti e verificare l'integrità delle strutture.
Secondo il Central Weather Bureau (CWB) di Taiwan, il terremoto, di magnitudo 7.0, ha avuto il suo epicentro in mare, a circa 32,3 chilometri a est dell'edificio amministrativo della contea di Yilan, a una profondità di 72,8 chilometri. Al momento, non sono stati segnalati danni significativi o feriti gravi.
L'intensità del terremoto, che misura gli effetti reali delle scosse telluriche, è stata particolarmente elevata a Taipei, New Taipei, Taichung, Taoyuan, Tainan e nelle contee di Hualien, Yilan, Hsinchu, Miaoli, Nantou, Changhua, Yunlin, Taitung e Chiayi, nonché nelle città di Keelung, Hsinchu e Chiayi, raggiungendo un'intensità di 4 sulla scala di intensità di Taiwan.
L'industria dei semiconduttori è particolarmente sensibile ai terremoti, data la precisione richiesta nei processi di fabbricazione. Anche lievi vibrazioni possono compromettere la produzione di chip, causando ritardi e perdite economiche. TSMC, in particolare, riveste un'importanza strategica a livello globale, producendo chip per un'ampia gamma di settori, dall'elettronica di consumo all'automotive. Eventuali interruzioni nella sua produzione possono avere ripercussioni su tutta la catena di approvvigionamento globale. La società ha dichiarato che i sistemi di sicurezza sul lavoro operano normalmente.
In seguito al sisma, TSMC ha immediatamente avviato controlli approfonditi su tutte le sue strutture per valutare eventuali danni e garantire la ripresa delle attività produttive nel più breve tempo possibile. L'azienda ha una lunga storia di gestione di eventi sismici e ha implementato rigorosi protocolli di sicurezza per proteggere i propri dipendenti e le proprie infrastrutture. Resta da vedere quali saranno gli effetti a lungo termine di questo terremoto sulla produzione di semiconduttori a Taiwan e sull'economia globale. La situazione è in continua evoluzione e ulteriori aggiornamenti verranno forniti non appena disponibili.
